Lookman, fase di stallo: vuole l'Inter, ma l'Atalanta non fa sconti
Il nigeriano ha già un’intesa con Marotta ma la Dea vuole 50 milioni, oppure l'inserimento di Pio Esposito nella trattativa

L’affare Lookman-Inter entra nel vivo, ma si fa sempre più intricato. La giornata di ieri ha segnato un momento chiave: Ademola Lookman ha formalmente chiesto all’Atalanta di essere ceduto all’Inter, esprimendo il desiderio di iniziare una nuova avventura, proprio come già fece l’anno scorso quando sognava il PSG.
Allora, i bergamaschi chiusero la porta in faccia ai francesi per non smantellare il reparto offensivo, ma una promessa fu fatta al nigeriano: “Ti lasciamo andare la prossima estate”. Un patto non scritto che oggi torna sul tavolo, anche se da Zingonia filtra una versione più rigida: sì all’addio, ma solo alle loro condizioni economiche.
La richiesta: 50 milioni (o 65 come Retegui)
L’Inter, forte di un’intesa di massima con il giocatore per un contratto da 4-4,5 milioni annui, ha messo sul piatto 40 milioni. Ma per l’Atalanta non bastano. C’è chi, nei corridoi nerazzurri, mormora che la Dea voglia addirittura i 65 milioni che Al Qadsiah ha offerto per Retegui, considerando i due attaccanti sullo stesso livello tecnico.
Un’ipotesi ambiziosa, ma che tiene conto anche del 15% da girare al Lipsia sull’eventuale futura rivendita, come da accordi siglati nel 2022.
L’idea Esposito e il no dell’Inter
Nel tentativo di avvicinarsi alla cifra richiesta, durante i colloqui tra i club è emersa la proposta di inserire Francesco Pio Esposito nell’operazione: valutazione fissata a 30 milioni per l’ex Spezia, con un conguaglio da 10-15 milioni. Una formula che avrebbe portato il totale intorno ai fatidici 50 milioni.
Ma la risposta dell’Inter è stata secca:
“Pio Esposito non si tocca.”
Reduce da un’ottima stagione in Serie B e autore di un gol da applausi al Mondiale per Club contro il River Plate, Esposito gode della piena fiducia di Chivu. Nelle gerarchie offensive è attualmente il primo nome alle spalle di Lautaro e Thuram, in ballottaggio con Bonny, prelevato dal Parma per 25 milioni.
Le parti restano lontane, ma la volontà del giocatore è chiara
Nonostante lo stallo, la volontà di Lookman è netta. Il messaggio inviato all’Atalanta è chiaro:
“Ho sempre dato tutto per questa maglia, ora lasciatemi andare senza battaglie.”
Un invito al dialogo, non allo scontro. E l’Inter, convinta di aver presentato un’offerta congrua, attende sviluppi. Le parole di Ausilio — “Ci piace, ma non faremo trattative estenuanti” — restano un monito: la pazienza ha un limite.
Il gioco delle parti è appena cominciato, ma una cosa è certa: Lookman ha scelto. Tocca all’Atalanta decidere se ascoltare.