Le parole

Marc Marquez: "Ecco perché mi sono fatto superare a metà gara"

Lo spagnolo spiega l'anomalia con cui ha dovuto fare i conti, la delusione di Bagnaia

Marc Marquez: "Ecco perché mi sono fatto superare a metà gara"
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Marc Marquez si gode l'undicesimo trionfo in una Sprint Race dopo il successo anche in Repubblica Ceca e spiega le dinamiche di una gara abbastanza pazza: "Il dashboard mi ha detto che ero fuori dai parametri, quindi ho deciso di aspettare e mettermi in scia di un pilota - le parole del pilota Ducati -. Quando ho visto che erano rientrati e che bastava ho ricominciato a spingere per sorpassare Acosta. Non sapevo di essere sotto investigazione, me lo hanno detto dopo il podio. Sicuramente i commissari hanno voluto guardare bene questa cosa perché ero al limite. La pioggia e l'asfalto nuovo hanno reso la vita difficile ai nostri ingegneri. Loro danno il massimo per darci il maggior vantaggio possibile".

 

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Felice anche Enea Bastianini, terzo al traguardo e al suo primo podio da pilota Ktm: "Dal letto d'ospedale al podio in un attimo. La gara è stata bella e divertente, sapevo che poteva andare diversamente dalle altre gare, mi ha aiutato il fatto di non avere riferimenti con la MotoGP in passato visto che erano anni che non si correva qui. Il podio è stato una sorpresa anche per me, ma il ritmo era buono. Questa pista è una delle mie preferite, oggi riuscivo a fare quello che volevo, solo alla fine ho avuto un calo all'anteriore che mi ha impedito di fare qualcosina in più".

Un po' di amarezza, invece, per Marco Bezzecchi, quarto con la sua Aprilia: "La gara è andata bene, ho fatto dei buoni tempi e dei bei sorpassi. Il contatto con Fabio non ci voleva, ho rotto tutta l'aerodinamica e in staccata è diventato tutto più difficile. La gomma per la gara? Non so bene, non abbiamo lavorato molto con la media. La proveremo nel warm up e cercheremo di capire cosa fare. Dall'undicesimo giro in poi sarà tutto un po' un'incognita".

Pecco Bagnaia, che ha chiuso settimo, ormai è senza parole: "Ero abbastanza comodo, guidavo bene - le parole del pilota Ducati -. Perdevo qualcosina da Marc ma potevo gestire bene il vantaggio sugli inseguitori. Già in griglia però abbiamo avuto un piccolo intoppo elettronico. Poi il dashboard mi mandava notifiche non corrette, perché la pressione era giusta. Non dovevo dare posizioni come ho fatto. Quando sono rientrato ai box non capivo perché non fossi sotto investigazione, ma guardando la telemetria abbiamo visto che la pressione era perfetta. Ora la squadra sta analizzando la cosa. È stato davvero un peccato perché eravamo nella direzione giusta. Finire secondo sarebbe stato un bel risultato, ma è andata così. Voltare pagina durante la pausa estiva? Sì, ma c'è ancora la gara di domenica. Marc andava un paio di decimi al giro più veloce, ma posso provare a giocarmela".