Retegui-Al Qadsiah, ci siamo: l’Atalanta incassa 65 milioni
Il capocannoniere dell’ultimo campionato vola in Arabia: contratto da 20 milioni l’anno, maxi-plusvalenza per la Dea

Mateo Retegui ha svolto le visite mediche con l’Al Qadsiah e si appresta a diventare ufficialmente un nuovo giocatore del club saudita. L’Atalanta ha accettato la faraonica offerta complessiva da 65 milioni di euro, tra parte fissa e bonus, chiudendo una delle operazioni più remunerative della propria storia recente.
Il centravanti della Nazionale italiana, arrivato a Bergamo meno di un anno fa per 22 milioni più 3 di bonus, lascia il calcio italiano dopo una stagione esplosiva, culminata con il titolo di capocannoniere della Serie A. L’Al Qadsiah lo ha convinto con un contratto quadriennale da 20 milioni netti a stagione, cifre difficili da rifiutare anche per un giocatore nel pieno della maturità calcistica.
Una proposta irrinunciabile
Dopo una prima offerta da poco più di 50 milioni, il club saudita ha alzato la posta fino ai 65 milioni complessivi, trovando così l’accordo definitivo con i Percassi. A pesare nella decisione anche la ferma volontà del giocatore di accettare la destinazione araba, attratto dal progetto tecnico ed economico.
Maxi-plusvalenza per la Dea
Per l’Atalanta, l’addio di Retegui rappresenta un altro colpo magistrale sul mercato: in meno di dodici mesi, il club ha più che raddoppiato l’investimento fatto per prelevarlo, confermandosi ancora una volta una realtà capace di valorizzare e rivendere al massimo i propri talenti.
Con l’addio dell’argentino naturalizzato italiano, si apre adesso una nuova pagina per l’attacco bergamasco, che dovrà trovare un degno erede del bomber che ha indubbiamente lasciato il segno, anche se solo per una stagione.