L'obiettivo

Inter, per arrivare a Leoni pronta la carta Seba Esposito

Giovanni Leoni continua a rimanere nei pensieri di Marotta, Ausilio e Chivu: la carta Sebastiano Esposito potrebbe aiutare nella trattativa.

Inter, per arrivare a Leoni pronta la carta Seba Esposito
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L’Inter continua a lavorare su più tavoli, ma senza perdere di vista le proprie priorità. L’interesse per Lookman, che riguarda l’attacco, non distoglie l’attenzione da quella che è considerata la vera missione difensiva del club: assicurarsi il cartellino di Giovanni Leoni. Il giovane centrale del Parma, classe 2006, è da tempo in cima alla lista dei desideri nerazzurri e il suo nome continua a restare saldo tra le preferenze della dirigenza, anche dopo l’accelerazione per l’esterno offensivo dell’Atalanta.

Leoni è un profilo che mette tutti d’accordo: risponde ai criteri tecnici e strategici stabiliti a viale della Liberazione, ma soprattutto rappresenta l’identikit perfetto per il futuro. L’Inter lo segue con attenzione già dai tempi della Sampdoria, quando il ragazzo aveva mostrato qualità fuori dal comune per la sua età. La stagione con il Parma ha solo rafforzato le convinzioni: titolare fisso sotto la guida di Cristian Chivu, con cui ha centrato la salvezza, il difensore ha confermato di essere pronto per il salto.

Nonostante la valutazione del club emiliano resti ferma a 40 milioni di euro, l’Inter non ha intenzione di tirarsi indietro e resta ottimista. La proposta massima che i nerazzurri sono disposti a formulare si aggira intorno ai 30 milioni, ma il vero nodo della trattativa potrebbe sciogliersi grazie a una contropartita tecnica: Sebastiano Esposito. L’attaccante, fratello maggiore di Pio, interessa al Parma e potrebbe essere la pedina giusta per trovare un’intesa economica. Nelle scorse ore le due società hanno discusso proprio di questa possibilità, che potrebbe favorire l’accordo.

A Milano, però, si muovono con prudenza. Non solo perché serviranno pazienza e diplomazia, ma anche perché su Leoni c’è l’ombra del Liverpool, che ha manifestato interesse concreto. Finché non si tradurrà in un’offerta ufficiale, l’Inter resta in vantaggio. Ma si prepara comunque a ogni evenienza, esplorando soluzioni alternative.

Tra queste, la più concreta conduce a Koni De Winter. Il difensore belga del Genoa, 23 anni, è ben noto al direttore sportivo Ausilio e piace per la sua capacità di adattarsi ai ritmi della Serie A. Inter e Genoa hanno già parlato del giocatore in occasione della trattativa per Valentin Carboni, e con una valutazione tra i 25 e i 30 milioni l’operazione è ritenuta fattibile. L’altra opzione porta nei Paesi Bassi, al Feyenoord, dove gioca David Hancko. Lo slovacco, che compirà 28 anni a dicembre, ha un profilo diverso, più maturo e con una certa esperienza internazionale, ma il costo del cartellino resta simile a quello di De Winter.

L’Inter è pronta a investire in difesa la cifra risparmiata altrove, con l’obiettivo di ringiovanire il reparto davanti a Sommer. E se dovesse arrivare un’offerta importante per Bisseck, allora il budget potrebbe addirittura aumentare. Ma questo, per ora, resta solo uno scenario. Quel che è certo è che Leoni continua a rappresentare la prima scelta. Il resto si vedrà.