Tentazione araba

Messi, tentazione araba: lo vuole l'Al Ahli

Lionel Messi tentato dall'ipotesi campionato arabo dove andrebbe a sfidare ancora una volta l'acerrimo rivale Cristiano Ronaldo.

Messi, tentazione araba: lo vuole l'Al Ahli
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La parabola americana di Lionel Messi potrebbe chiudersi prima del previsto. Lontani i riflettori del calcio europeo, l’argentino otto volte Pallone d’Oro si trova oggi a un bivio cruciale della sua carriera, mentre il contratto con l’Inter Miami si avvicina alla scadenza fissata per dicembre. E proprio a pochi mesi dalla fine dell’accordo biennale firmato nel 2023, le voci su un suo possibile trasferimento si fanno sempre più insistenti. L’ultima porta in Arabia Saudita, dove l’Al Ahli è pronto a tutto per riportarlo nel cuore del mondo arabo e rinnovare il duello con Cristiano Ronaldo.

Secondo quanto riportato da L'Équipe, il club di Gedda – fresco vincitore della Champions League asiatica – ha già avviato i primi contatti con l’entourage del fuoriclasse argentino. L’obiettivo è chiaro: convincere Messi a lasciare la MLS e firmare un contratto multimilionario, inserendolo nel progetto sportivo e d’immagine che la federazione saudita sta costruendo in vista del Mondiale del 2034, già assegnato al Paese. L’operazione sarebbe parte di una strategia che punta a fare del calcio una leva globale, economica e culturale, e che ha già portato in Arabia nomi come Neymar, Benzema e lo stesso Ronaldo.

Già due anni fa i sauditi avevano corteggiato Messi con un’offerta faraonica, ma in quel momento l’argentino preferì accettare la proposta dell’Inter Miami. Allora c’era il richiamo di un nuovo mercato, la prospettiva del Mondiale nordamericano del 2026 e la possibilità di chiudere la carriera in modo meno stressante, dopo una parentesi non esaltante al Paris Saint-Germain. Ora però lo scenario è cambiato.  38 anni, le energie fisiche non sono più illimitate e le motivazioni vanno ricercate in nuovi stimoli.

L’Al Ahli, dal canto suo, è disposto a mettere sul tavolo una proposta superiore a quella dell’Inter Miami, e persino più ricca dell’accordo monstre da 400 milioni firmato da Ronaldo con l’Al Nassr. Cifre che sfiorano l’incredibile, ma che sono in linea con l’ambizione del governo saudita di trasformare il proprio campionato in una vetrina globale. Messi, dal canto suo, riflette: sa di essere all’ultima curva di una carriera straordinaria e vuole scegliere con attenzione l’ultima maglia da indossare.

L’Inter Miami, naturalmente, non vuole lasciarlo partire. A un anno dal Mondiale negli Stati Uniti, la presenza di Messi rappresenta il simbolo stesso dell’ambizione del calcio americano. Il club di David Beckham è pronto a trattare un eventuale rinnovo, magari con condizioni migliorate, ma la concorrenza araba si annuncia feroce e molto, forse tutto, dipenderà dalla volontà del giocatore.

Messi è di fronte a un’altra scelta di vita, oltre che di campo. E ancora una volta, come spesso è accaduto nella sua carriera, la risposta definitiva potrebbe arrivare quando meno ce lo si aspetta.