Obiettivo giallorosso

Roma, Gasperini spinge per avere Wesley

E' Wesley, terzino del Flamengo, il giocatore che ha scelto Gian Piero Gasperini per presidiare la fascia destra della Roma.

Roma, Gasperini spinge per avere Wesley
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Dal parcheggio di un ristorante di provincia alla Serie A, passando per YouTube. La traiettoria di Wesley Vinícius França Lima somiglia a un film con il finale ancora tutto da scrivere. Il protagonista è un terzino destro classe 2003, oggi tra i talenti più brillanti del Flamengo, e presto potrebbe diventare il primo rinforzo della Roma targata Gasperini. L’allenatore lo conosce bene: lo seguiva già ai tempi dell’Atalanta e ora, con più margine decisionale, è pronto a scommettere su di lui per ridisegnare la fascia destra giallorossa.

Wesley rappresenta un investimento tecnico e simbolico. Da ragazzino, era stato scartato dall’Atlético Tubarão perché considerato troppo basso. Aveva appena dieci anni, ma non si è arreso. Anzi, nel periodo più duro della pandemia, ha alternato gli allenamenti al lavoro serale da parcheggiatore nel ristorante dove la madre faceva la cameriera. Lo faceva per sostenere la famiglia, guadagnando l’equivalente di 40 euro al mese, con la testa sempre rivolta al pallone.

Il punto di svolta arriva grazie a un video. Un amico carica su YouTube alcune sue giocate, viene notato da uno scout del Flamengo e ottiene finalmente un provino. È la svolta tanto attesa: Wesley firma un contratto di formazione e abbandona il lavoro notturno. In pochi mesi, entra stabilmente in prima squadra, firma il suo primo contratto da professionista e porta a casa 30mila reais al mese. Oggi il suo stipendio ha raggiunto i 360mila euro annui, ma in Europa – e alla Roma – è pronto a guadagnarne molti di più: si parla di un quinquennale da 1,5 milioni a salire.

A motivarlo c’è anche Gerson, ex centrocampista giallorosso e oggi capitano del Flamengo, che è diventato per Wesley una guida in campo e nella vita. "Nei miei momenti migliori mi ha abbracciato; nei peggiori, ancora; e quando sono stato convocato in nazionale per la prima volta, mi ha abbracciato di nuovo", ha dichiarato il terzino, che ha scelto Gerson come padrino della figlia Alice, nata a gennaio. Il legame è profondo, e lo stesso Gerson non ha esitato: "Vai a Roma", il suo consiglio.

Gasperini stravede per lui anche per motivi tattici. Non si tratta solo di talento puro, ma di una lettura dei numeri che racconta molto: Wesley riceve in media 9.56 passaggi progressivi ogni 90 minuti, il che lo piazza nel 99° percentile tra i terzini. È una macchina da sovrapposizione e inserimento, un giocatore capace di dare continuità e profondità all’azione. Le sue presenze nella trequarti avversaria sono costanti: 36 tocchi ogni 90 minuti, numeri doppi rispetto a un profilo come Angeliño, e tripli rispetto a Rensch.

Non è un dribblomane, ma sa saltare l’uomo con efficacia, spesso sfruttando fisico e posizionamento. Per dribbling completati è meglio del 94% dei pari ruolo. A questo si aggiungono 3.15 azioni da tiro ogni 90 minuti, segno che non è solo presente nel gioco offensivo, ma anche decisivo.

La Roma è pronta a investire fino a 30 milioni per portarlo in Italia. Sarebbe un doppio salto per Wesley, dentro e fuori dal campo. A 22 anni ha già vissuto due vite, e adesso sogna di scrivere la prossima con la maglia che è stata di Cafu, Falcao e Aldair. La storia potrebbe iniziare a breve.