PSG, Donnarumma si difende: "Non volevo far male a Musiala"
Le parole del portiere della nazionale azzurra

Gianluigi Donnarumma rompe il silenzio dopo il grave infortunio di Jamal Musiala, avvenuto durante la sfida dei quarti del Mondiale per Club tra PSG e Bayern Monaco. Il portiere azzurro, finito nel mirino delle critiche, si è detto profondamente dispiaciuto per l'accaduto. "Sono molto scosso, non era assolutamente mia intenzione far male a Musiala", ha fatto sapere Donnarumma tramite il suo procuratore, Vincenzo Raiola.
Le parole arrivano anche in risposta alle accuse del portiere del Bayern, Manuel Neuer, che aveva definito l’intervento del collega "rischioso e inopportuno", sostenendo che Donnarumma "sapeva di poter causare un infortunio". Una lettura che la parte del portiere italiano respinge con forza: "È ingiusto pensare che volesse far del male. Gigio è sinceramente preoccupato per le condizioni di Musiala e gli augura una pronta guarigione", ha detto Raiola in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Secondo il procuratore, Donnarumma ha reagito con grande sensibilità dopo l’episodio: "Non ha voluto far finta di nulla. È un ragazzo molto empatico e non avrebbe retto emotivamente la scena. Per questo si è allontanato, lasciando che i medici si occupassero del giocatore tedesco".
Un gesto inusuale, confermato anche da un dettaglio: "Una volta negli spogliatoi ha acceso il telefono, cosa che non fa mai prima della fine della partita. Mi ha scritto subito, sconvolto, dicendomi che non era sua intenzione colpirlo", ha raccontato Raiola.
Infine, una stoccata alle critiche di Neuer: "Capisco che voglia difendere il suo compagno, ma ognuno reagisce a modo suo. A dicembre Donnarumma ha rischiato di perdere un occhio in uno scontro con Singo, e nel 2014 fu proprio Neuer a infortunare Higuaín. Serve equilibrio nei giudizi".
Visualizza questo post su Instagram