Leclerc: "Ho pagato un errore mio, pensavo si asciugasse prima"

Stavolta la Ferrari ci sperava davvero. Ma anche stavolta Leclerc ed Hamilton ne escono delusi. Il Gran Premio di Gran Bretagna, folle nella dinamica per colpa del meteo, ha visto le due Ferrari chiudere al 4° (Hamilton) e 14° posto (Leclerc). Il monegasco, in particolare, ha pagato cara la scelta di rientrare al termine del giro di ricognizione per montare le gomme da asciutto, mentre quasi tutti gli altri partivano con le intermedie per la pioggia caduta fino a pochi minuti prima del via: "Nel giro di ricognizione i primi due settori erano da slick, il terzo era molto bagnato - ha spiegato Leclerc -. Pensavo che la pista si sarebbe asciugata prima ma non è stato così. Ho sbagliato ma la cosa più preoccupante è stata la mancanza di passo: non ce n'era. Pensavo che il mio assetto da asciutto avrebbe pagato di più ma ora ho avuto la risposta. Sono molto deluso, voglio analizzare la gara con gli ingegneri perché credo che abbiamo avuto un problema grosso. Facevo fatica, rischiavo di finire fuori pista anche andando un secondo sopra il ritmo gara corretto".

Altrettanto deluso Hamilton, che negli ultimi giri sperava di raggiungere il podio, preceduto però da Hulkenberg. E l'inglese non ha usato mezze misure: "Ci manca stabilità soprattutto nelle curve lente. La macchina sbanda, non gira. Cerco di cambiare qualcosa con i manettini, ma è molto complicato. Inoltre abbiamo perso tre o quattro posizioni solo di strategia, speriamo in un risultato migliore alla prossima gara. Di positivo in questo weekend ci sono le prove: su asciutto il bilanciamento è buono: siamo molto forti in qualifica con la direzione che abbiamo scelto e anche da una gara così si possono ricavare tante indicazioni".

 

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Un momento difficile per tutto il team di Maranello, visto che di delusione in delusione alla Ferrari anche la posizione del team principal Vasseur inizia a scricchiolare: "Gara difficile fin dal via - ha detto Vasseur -. Charles ha scelto un azzardo: lui era molto convinto della sua scelta, aveva una sensazione forte. Poi gli interventi della Safety Car e le condizioni mutevoli, sempre a cavallo tra intermedia e soft, hanno ulteriormente complicato le cose. Il passo però non era così male, anzi era buono, McLaren a parte. Era difficile superare in aria sporca. Leclerc aveva un buon passo quando era in aria pulita. Era deluso dopo il sesto tempo in qualifica: era stato tra i primi nelle prove libere e anche ad inizio qualifica. Se poi sei in terza fila la prendi male. Ne abbiamo discusso ieri sera a cena, ho cercato di rimotivarlo. Tutti commettono errori: noi e gli altri. Gli ho chiesto di concentrarsi sulla gara, ma poi abbiamo pagato il suo azzardo. Abbiamo comunque fatto un bel passo avanti in termini di performance sull'asciutto. Siamo stati i migliori nel Q2 delle qualifiche, dobbiamo ripeterci anche nel Q3. Abbiamo guadagnato punti su Red Bull e Mercedes ma il nostro obiettivo è vincere. Ora prepariamo Spa sulla base di questo weekend queste gare. Lewis faticava in aria sporta ma poi recuperava. È stato così tutta la gara: si faceva fatica a superare, ci volevano cinque o sei giri per passare una macchina".