Senza squadra

Il Bologna non si tiene Calabria: ora è svincolato

Davide Calabria è ufficialmente un giocatore svincolato dopo che il Bologna ha deciso di non puntare su di lui dopo i sei mesi in Emilia.

Il Bologna non si tiene Calabria: ora è svincolato
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Per chi ha vissuto un’intera carriera con la stessa maglia, ogni addio pesa più degli altri. E sebbene Davide Calabria abbia già voltato pagina a gennaio, quando ha lasciato il Milan dopo una vita in rossonero, è solo adesso che si chiude davvero un’epoca. Il terzino classe ’96 è ufficialmente svincolato: anche la breve parentesi al Bologna si è conclusa con la naturale scadenza del contratto, senza rinnovo. Ora Calabria è libero di scegliere la sua prossima squadra, e il suo nome torna a circolare con insistenza sul mercato.

Il legame con il mondo milanista, però, resta forte. A testimoniarlo non solo i ricordi e i trofei condivisi, ma anche i gesti recenti: pochi giorni fa Calabria è stato tra gli invitati alle nozze di Matteo Gabbia, celebrati in Toscana, dove si è mostrato sorridente accanto ad altri ex compagni come Theo Hernandez e Pobega. Un segnale di come, al di là delle dinamiche professionali, certi legami resistano nel tempo. In termini contrattuali, l’addio al Milan era arrivato a gennaio, quando Calabria — in scadenza e senza un’intesa sul rinnovo — aveva accettato la proposta del Bologna per sostituire l’infortunato Posch.

L’esperienza in rossoblù, durata appena sei mesi, è stata corretta nei modi ma non abbastanza intensa da generare una seconda tappa. Tredici presenze e 710 minuti complessivi, con la soddisfazione di alzare la Coppa Italia proprio contro il “suo” Milan, hanno segnato un passaggio professionale importante ma non definitivo. Nelle scorse settimane il Bologna aveva avanzato un’offerta di rinnovo, ma la trattativa si è arenata sul piano economico e non ha avuto seguito. Il club ha ufficializzato l’addio con un post di ringraziamento, accomunando Calabria ad altri due partenti: Pobega, tornato al Milan, e Pedrola, rientrato dal prestito.

Oggi Davide è di nuovo alla ricerca di una squadra e le opzioni non mancano. Qualcosa si muove all’estero, in particolare in Turchia, dove alcune squadre di vertice hanno fatto più di un sondaggio. Ma c’è anche la Fiorentina, una possibilità concreta e affascinante, dove potrebbe ritrovare Stefano Pioli, tecnico con cui ha condiviso le ultime stagioni milaniste. Una curiosità rende ancora più singolare il bilancio della sua ultima annata: Calabria è uno dei pochissimi giocatori ad aver vinto due trofei con due squadre diverse nella stessa stagione. La Supercoppa italiana con il Milan a gennaio, e la Coppa Italia col Bologna a maggio. Non bastasse, entrambi conquistati contro gli stessi colori: l’Inter.

Ora si apre una nuova fase. Più incerta, forse, ma anche carica di opportunità. Calabria ha appena 28 anni, e tanta esperienza da offrire. Il passato è chiuso. Il futuro, ancora tutto da scrivere.