Calhanoglu è sempre più un caso, Marotta pensa a Ederson
Lo spogliatoio si è spaccato dopo le parole di Lautaro, la reazione del turco ha fatto esplodere un caso interno. Il club valuta la cessione: l’Atalantino Ederson è la prima alternativa per rinnovare il centrocampo.

Il caso Calhanoglu agita il presente e il futuro dell’Inter, a pochi giorni dall’eliminazione dal Mondiale per Club e da una stagione chiusa senza trofei ma con tante ferite. Le parole pubbliche di Lautaro Martinez, seguite dalla replica social del regista turco e da like che hanno messo in evidenza una frattura interna, hanno reso evidente ciò che da tempo si intuiva: lo spogliatoio nerazzurro non è più compatto.
Una situazione che impone riflessioni serie alla dirigenza. Calhanoglu non ha mai chiesto apertamente la cessione, ma intorno a lui si muove da settimane l’ombra del Galatasaray, che lo sogna per riportarlo in patria. Le voci si rincorrono, l’ambiente è diventato instabile, e ora la società dovrà decidere se tentare una difficile opera di ricucitura o voltare pagina. L’eventuale cessione del numero 20 garantirebbe un incasso tra i 25 e i 30 milioni di euro.
A prescindere dalla scelta, una certezza c’è: l’Inter ha bisogno di rinnovare il centrocampo. Ed è per questo che negli ultimi giorni è tornato caldo il nome di Ederson, uno dei pilastri dell’Atalanta di Gasperini e protagonista in una stagione da incorniciare. Il brasiliano è considerato il profilo ideale per dare energia, equilibrio e continuità a una mediana che ha bisogno di rinfrescarsi.
Il nodo è il costo: i bergamaschi lo valutano tra i 45 e i 50 milioni, una cifra importante che l’Inter potrà affrontare solo attraverso un piano preciso di cessioni e reinvestimenti. I proventi dalla Champions League, dal Mondiale per Club e da alcune uscite già programmate – come quelle di Bisseck, Esposito e Frattesi (vicino all’Atletico Madrid) – potrebbero aiutare a costruire l’offerta giusta.
Il nome di Ederson, però, è più di un semplice piano B. È una scelta tecnica ben precisa: meno regista puro, più mezzala moderna, in grado di abbinare fisicità, corsa e inserimenti. Un’identità diversa rispetto a quella di Calhanoglu, ma forse più adatta alla trasformazione che Chivu vorrebbe dare alla squadra.
Nel frattempo, l’Inter dovrà affrontare anche il confronto con Gordon Stipic, agente del giocatore turco, per chiarire definitivamente le intenzioni del suo assistito. La sensazione è che la rottura sia reale, se non definitiva. E se si decidesse per l’addio, l’Inter è pronta: Ederson è più di un’idea.