Milan-Inter: caldo il derby per Leoni
Giovanni Leoni, classe 2006, giocherà molto probabilmente a San Siro nella prossima stagione: resta da vedere se con Milan o Inter.

Se sul campo il derby di Milano ha recentemente sorriso ai rossoneri, nella corsa al mercato il confronto tra Milan e Inter è ancora tutto da decidere. Al centro di questa sfida c’è uno dei talenti più promettenti del calcio italiano, Giovanni Leoni, giovane difensore classe 2006. Con 17 presenze in Serie A con il Parma, Leoni ha già attirato l’attenzione di molti addetti ai lavori, incluso Massimiliano Allegri, che ha suggerito il suo nome a Igli Tare come possibile rinforzo per la difesa del Milan. Leoni è nel mirino di diverse squadre, Juventus compresa, ma sono soprattutto le due milanesi a muoversi con maggiore determinazione, anche se finora nessuna ha fatto il passo decisivo.
L’Inter si è già portata avanti, mettendo sul piatto un’offerta da 30 milioni di euro per il Parma. Tuttavia, al momento, questa proposta non è bastata a convincere gli emiliani a cedere il ragazzo. Il Parma ha le idee chiare: Leoni rappresenta un investimento a lungo termine e per questo intende trattenerlo almeno fino al 2025, a meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile. L’amministratore delegato gialloblù, Federico Cherubini, ha ribadito: “Sul ragazzo c’è interesse anche dall’estero. Secondo noi, il suo percorso dovrebbe continuare a Parma. E a oggi non abbiamo avuto nessun segnale in direzione opposta. Siamo convinti possa rimanere, poi tutto può succedere”. Il mercato però è imprevedibile e solo al termine della sessione si potrà avere una certezza definitiva.
Per il Milan, la situazione dipende anche dalle uscite. Tra i possibili partenti c’è Malick Thiaw, per cui è stato raggiunto un accordo di massima con il Como per 25 milioni di euro. Il difensore tedesco però è ancora indeciso: pur avendo sul tavolo un contratto da 4 milioni a stagione e con Cesc Fabregas che tenta di convincerlo, Thiaw preferirebbe un ritorno in Bundesliga, possibilmente in una delle grandi squadre. Il Bayer Leverkusen si era interessato a lui prima di chiudere per Quansah dal Liverpool, mentre Bayern Monaco e Borussia Dortmund per ora non sono in corsa. Il Milan non ha fretta di cedere Thiaw, ma senza una sua partenza sarà complicato fare un investimento oneroso in difesa. Attualmente, Allegri può contare su quattro centrali: Thiaw, Gabbia, Tomori e Pavlovic. Numericamente la rosa è completa, e si attendono mosse solo in caso di cessioni, anche perché Tomori è seguito da club della Premier League.
Leoni, dal canto suo, rappresenta un investimento importante per il futuro. Nel Milan è visto come l’erede della grande tradizione dei difensori italiani, ma il Parma non sembra intenzionato a lasciarlo partire per meno di 40 milioni di euro, una cifra che supera di molto i 15 milioni più il cartellino di Colombo messi sul tavolo qualche settimana fa da via Aldo Rossi.
Nonostante la pressione del mercato, il giovane difensore di Roma affronta la situazione con calma e maturità. Dopo aver superato un infortunio rimediato nel finale della scorsa stagione, è concentrato sul suo sviluppo. Sa che il salto verso una big arriverà, che sia il Milan, l’Inter, la Juventus o un altro club, ma nel frattempo potrebbe essere prezioso giocare un’altra stagione da protagonista in Serie A con il Parma. Già adesso può contare su figure importanti: da una parte Allegri, che ha parlato di lui con Cherubini, dall’altra Cristian Chivu, suo ultimo allenatore a Parma e ora punto di riferimento per l’Inter.
La sfida di mercato tra Milan e Inter per Giovanni Leoni è appena cominciata. Se il primo round dovesse chiudersi senza un vincitore, è probabile che la gara di ritorno si disputi già nella prossima sessione invernale o, più realisticamente, nel 2026.