Kean, scattano le due settimane con la clausola: Firenze trema
Scatta la clausola da 52 milioni: l’Al-Qadsiah è pronto, ma Moise prende tempo. Intanto il club lavora alle alternative in attacco...

Kean, a partire dalla mezzanotte, può essere acquistato grazie alla clausola rescissoria da 52 milioni di euro prevista nel suo contratto. Una cifra imponente che dovrà essere versata in un’unica soluzione, senza possibilità di rateizzazione. Un incubo per i viola, che rischiano di perdere il proprio bomber da 25 gol stagionali proprio nel cuore della costruzione della nuova squadra targata Stefano Pioli.
L’Al-Qadsiah si muove, ma Kean prende tempo
Il club più attivo è l’Al-Qadsiah, ambiziosa formazione saudita pronta a scatenare la tempesta sul mercato: ha già messo sul tavolo per Kean un contratto da 15 milioni a stagione fino al 2028, per un totale di 45 milioni netti. Inoltre, ha fatto sapere alla Fiorentina di essere disposto a pagare l’intera clausola, se arriverà l’ok definitivo del giocatore.
Ma Moise non ha fretta. Nessuna decisione è stata ancora presa, anche perché l’attaccante vuole capire quali e quante offerte si concretizzeranno entro il 15 luglio. Da Manchester, lo United lo osserva da tempo, ma senza affondare: in Premier, il domino delle punte non è ancora iniziato e Kean, al momento, non è una priorità.
La Viola spera e prepara il rinnovo
La Fiorentina, dal canto suo, spera ancora di trattenere il suo bomber. A Firenze, Kean ha ritrovato continuità e fiducia, diventando il centro del progetto e conquistando il pubblico viola. Il presidente Rocco Commisso lo considera un punto fermo e sarebbe disposto a rivedere al rialzo il contratto nel caso in cui il giocatore dovesse decidere di restare. Anche Stefano Pioli (che sarà annunciato ufficialmente in settimana) punta forte su di lui per costruire la nuova Fiorentina.
Un vincolo o un’opportunità? La clausola fa discutere
La clausola rescissoria è stata definita da alcuni come una “trappola” o una “prigione” per la Fiorentina, ma porterebbe comunque un incasso importante: 52 milioni subito, a fronte dei 13 milioni più 5 di bonus pagati alla Juventus solo un anno fa. La vera sfida, semmai, sarebbe sostituire Kean adeguatamente, perché perdere un attaccante così nel pieno della preparazione potrebbe complicare il lavoro estivo del club.