Inter, rabbia Lautaro: "Chi non vuole rimanere vada via"

È un Lautaro Martínez molto diretto e amareggiato quello che ha parlato dopo la deludente eliminazione dell'Inter dal Mondiale per Club. Il capitano nerazzurro non ha usato mezzi termini per lanciare un messaggio chiaro alla squadra: “Chi vuole restare deve dimostrarlo, chi non ha più motivazioni può andarsene. Indossiamo una maglia importante, e serve lottare per obiettivi ambiziosi”, ha dichiarato ai microfoni di Sportmediaset.

Il centravanti argentino ha poi analizzato la partita con lucidità: “Nel primo tempo non siamo mai entrati in gara: abbiamo subito un gol nei primi minuti e commesso molti errori, sia nei passaggi che nelle scelte. Loro si sono chiusi bene e hanno puntato sulle ripartenze. Nella ripresa abbiamo reagito meglio, ma poi è arrivato il raddoppio e nonostante tutto abbiamo dato tutto sul campo”.

Una sconfitta difficile da digerire, aggravata da condizioni non ideali: “Faceva molto caldo e il campo era asciutto, ma questo valeva per entrambe le squadre. Siamo arrivati con un po’ di stanchezza mentale e alcune assenze pesanti. Mi sento di chiedere scusa ai tifosi, soprattutto a quelli che sono venuti fin qui per sostenerci. Ora dobbiamo riposarci e ripartire con forza in vista della prossima stagione”.

Lautaro ha poi ribadito il suo pensiero anche ai microfoni di Dazn: “Chi resta all’Inter deve farlo con convinzione. Ho visto cose che non mi sono piaciute: io sono il capitano e voglio lottare per vincere. Chi non ha la stessa ambizione, è giusto che faccia un passo indietro. Abbiamo vinto tanto, voglio continuare così, ma serve unità e voglia di lottare ogni giorno”.

Parole forti, quelle di Martínez, che suonano come un avvertimento per lo spogliatoio e una dichiarazione d’intenti per il futuro.

 

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