Norris vince il Gran Premio d'Austria
Il pilota inglese precede il compagno di squadra Piastri, 3° Leclerc e 4° Hamilton

Dopo i trionfi di Melbourne e Montecarlo, Lando Norris conquista un’altra affermazione in questa stagione, firmando il suo terzo successo dell’anno – il settimo in carriera – sul circuito di Spielberg. La McLaren sigla così una doppietta già nell’aria sin dalle prime libere del Gran Premio d’Austria, confermata poi dalla pole position ottenuta da Norris. Il suo compagno di squadra, Oscar Piastri, taglia il traguardo in seconda posizione: nelle fasi iniziali della corsa prova in un paio di occasioni a strappare il comando, ma con il passare dei giri deve riconoscere la superiorità del britannico.
Un momento critico per lui arriva al ritorno in pista dopo il secondo pit-stop, quando finisce con tutte e quattro le ruote sull’erba a causa di un’incomprensione con Franco Colapinto – per la quale l’argentino riceve cinque secondi di penalità.
Sul gradino più basso del podio sale Charles Leclerc con la Ferrari, autore di una prestazione solida, anche se tutt’altro che semplice, ma soprattutto "da spettatore" rispetto al dominio inattaccabile del duo McLaren. Quarto un positivo Lewis Hamilton, che accende l’entusiasmo dei tifosi britannici in vista della prossima tappa a Silverstone. La Scuderia di Maranello torna così al secondo posto nella classifica costruttori, seconda forza di un mondiale dominato però in lungo e largo dalla McLaren. Giornata più opaca invece per George Russell, che chiude quinto al volante dell’unica Mercedes superstite, un anno dopo il suo successo proprio su questa pista.
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Gara finita subito invece per Max Verstappen e Andrea Kimi Antonelli, coinvolti in un incidente alla terza curva del primo giro: il giovane italiano della Mercedes, in fase di sorpasso su Lawson e Bortoleto, sbaglia la frenata e colpisce il pilota olandese, causando anche l’ingresso della Safety Car.
Miglior piazzamento tra i piloti del gruppo Red Bull per Liam Lawson, sesto al traguardo con la Racing Bulls. Lo seguono Fernando Alonso e le due Sauber di Gabriel Bortoleto – che vive un fine settimana da favola – e Nico Hulkenberg. Chiude la zona punti Esteban Ocon, decimo.
Fine settimana da dimenticare per la Williams: Alexander Albon è costretto al ritiro dopo 17 tornate, mentre Carlos Sainz non riesce neppure a prendere parte alla gara, fermato da un problema elettronico già sulla griglia e poi nel giro di formazione. Yuki Tsunoda riceve infine 10 secondi di penalità per un contatto con Colapinto.