In rampa di lancio

Il Milan punta Leoni: Colombo può andare al Parma

Il Milan punta Leoni: Colombo può andare al Parma

Il Milan punta Leoni: Colombo può andare al Parma
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A San Siro ha messo piede da comprimario, ma ora si candida a diventarne protagonista. Davide Leoni, classe 2006, è una delle realtà più brillanti emerse nel calcio italiano degli ultimi mesi. Non è più solo una promessa: è un obiettivo concreto del Milan, che lo vuole affidare alle mani esperte di Massimiliano Allegri.

Sotto la guida del tecnico livornese, maestro della scuola difensiva italiana, il giovane centrale del Parma potrebbe intraprendere un percorso simile a quello dei grandi interpreti che Allegri ha formato e valorizzato: da Bonucci a Barzagli, da Chiellini a Rugani.

Non è solo una questione di talento – che c’è, abbondante – ma di struttura, visione e margini di crescita. Con i suoi 195 centimetri e una mobilità sorprendente per un giocatore della sua stazza, Leoni rappresenta un profilo raro: grezzo ma già competitivo, solido ma ancora modellabile. E Allegri, che ai centrali ha sempre chiesto pensiero prima ancora che contrasto, intravede in lui un investimento da cui partire.

Nel finale di stagione con il Parma, Leoni si è preso il campo con personalità: 17 presenze, un gol, oltre 1.200 minuti, 14 gare da titolare e un’affidabilità crescente. Precisione (88% di passaggi riusciti), forza nei duelli (43 vinti), spirito da veterano. È bastato poco per accendere l’interesse di mezza Serie A – Juventus e Inter su tutte – e di diversi club inglesi. Ma il Milan è in vantaggio: ha il progetto, il tecnico giusto, e forse anche la leva giusta.

Allegri conosce bene Federico Cherubini, oggi amministratore delegato del Parma, dai tempi juventini. Un rapporto di fiducia che può facilitare i contatti, anche se il nodo resta economico: la valutazione è alta, tra i 20 e i 25 milioni di euro. Il Milan potrebbe aprire con una proposta da 13-15 milioni più una contropartita tecnica, individuata in Lorenzo Colombo, rientrato dal prestito all’Empoli e considerato il sostituto ideale di Bonny, in partenza verso l’Inter.

Il Parma, però, non ha fretta di vendere. La proprietà americana non ha urgenze finanziarie e prenderà in considerazione solo offerte realmente convincenti.

Per affondare il colpo, il Milan dovrà prima alleggerire il reparto difensivo. I nomi in uscita sono noti: Tomori, seguito da Juventus e Tottenham, valutato intorno ai 25 milioni, e Thiaw, nel mirino del Bayer Leverkusen. Restano Gabbia, unico centrale italiano in rosa, e Pavlovic, che Allegri vuole tenere. L’eventuale partenza di uno dei due stranieri potrebbe liberare lo spazio necessario per l’operazione Leoni.

Leoni ha già esordito in Serie A con il Parma e in B con la Sampdoria, segnando anche un gol contro il Cagliari. In Nazionale ha collezionato presenze con l’Under 18 e l’Under 19, e ora è nel radar della nuova Italia. Il salto in rossonero rappresenterebbe un’accelerazione importante nella sua carriera, ma anche un’occasione concreta di giocare: con solo due competizioni da affrontare (campionato e Coppa Italia), Allegri punterà su una rotazione a quattro centrali, garantendo spazio a tutti.

I rossoneri si muovono senza clamore, ma in realtà Furlani e Tare sono già operativi. Sullo sfondo si prepara un duello di mercato tra Milan, Juventus e Inter, con l’incognita Premier League sempre presente. Ma a oggi, i rossoneri sono in vantaggio. E se davvero vorranno chiudere, potranno farlo con una carta in più: un Allegri pronto a prendersi cura del futuro della difesa milanista.