Inzaghi inizia con un pareggio prestigioso (e dal finale thrilling) l’avventura sulla panchina dell’Al Hilal. Nella prima giornata del Gruppo H del Mondiale per Club, i sauditi strappano un prezioso 1-1 al Real Madrid, sfiorando addirittura l’impresa. All’Hard Rock Stadium di Miami vanno in gol Gonzalo per i blancos (34’) e Neves per i sauditi (41’, su rigore). Nel finale, con i madrileni all’assalto, è Bounou a diventare l’eroe della serata, respingendo il penalty del possibile 2-1 calciato da Valverde al 90’.
Le prime volte di Inzaghi e Xabi Alonso
La sfida di Miami segna il debutto al Mondiale per Club per entrambe le formazioni, ma soprattutto l’esordio ufficiale in panchina di due nuovi tecnici: Simone Inzaghi e Xabi Alonso, subentrati rispettivamente a Jorge Jesus e Carlo Ancelotti. Il Real, orfano di Mbappé, si presenta con un undici ricco di novità: Huijsen e Alexander-Arnold in difesa, Tchouameni, Valverde e Bellingham in mediana, e davanti il tridente formato da Vinicius, Rodrygo e Gonzalo. Inzaghi, ancora al centro delle voci sull’addio all’Inter, risponde con un 4-1-2-3 dinamico e aggressivo, puntando su Neves in cabina di regia, Milinkovic-Savic e Salem Aldawsari tra le linee, e un tridente mobile con Marcos Leonardo al centro supportato da Malcom e Nasser Al Dawsari.
Gara viva, Al Hilal con personalità
L’inizio è frizzante: il Real tiene il possesso, ma è l’Al Hilal a creare le prime occasioni pericolose. Milinkovic-Savic sfiora il palo dal limite, mentre Marcos Leonardo spreca da pochi passi. I sauditi pressano alto e giocano con ordine, aggredendo gli spazi in ripartenza e replicando – nei ritmi e nell’intensità – la filosofia già vista nella migliore Inter di Inzaghi. Dopo un gol annullato a Lodi per fuorigioco, il Real colpisce con freddezza: è Gonzalo, al 34’, a punire i sauditi in contropiede, finalizzando una rapida transizione.
L’Al Hilal però non si disunisce e risponde immediatamente. Marcos Leonardo viene trattenuto in area da Fran Garcia e Neves trasforma con sicurezza il rigore del pareggio. L’1-1 rinvigorisce i sauditi, che sfiorano il vantaggio prima dell’intervallo con un gran destro a giro di Salem Aldawsari.
Ripresa tra traverse, cambi e un rigore parato
La seconda frazione si apre con l’ingresso di Arda Guler, subito protagonista: il giovane talento turco colpisce la traversa con una conclusione dal cuore dell’area e costringe poi Bounou a un miracolo su colpo di testa di Gonzalo. L’Al Hilal reagisce con qualità e coraggio, e sfiora il 2-1 con un tiro sull’esterno della rete di Marcos Leonardo dopo un errore in impostazione di Huijsen.
Il caldo e le rotazioni rallentano il ritmo: il Real prova ad alzare la pressione con l’ingresso di Brahim Diaz, Lucas Vazquez e Munoz, mentre Inzaghi risponde con forze fresche come Alyami, Kanno e Alqahtani. Le squadre si allungano, ma l’equilibrio non si spezza. Marcos Leonardo ha un’altra buona chance, poi è Bounou a dire ancora no a Valverde.
Quando tutto sembra scritto, arriva il colpo di scena: Fran Garcia cade in area dopo un contatto con Alqahtani e l’arbitro Facundo Tello, dopo revisione al monitor, assegna il rigore. Valverde va sul dischetto, ma Bounou si supera ancora e salva il risultato, regalando all’Al Hilal un punto pesantissimo.
Un pari che vale oro
Per Simone Inzaghi, quello di Miami è un debutto incoraggiante: prestazione solida, squadra ordinata e capace di soffrire con lucidità contro un avversario più quotato. Il Real di Xabi Alonso, pur mostrando sprazzi della sua qualità individuale, dovrà lavorare sull’equilibrio e sulla brillantezza offensiva.
🍿 @RealMadrid and @Alhilal_FC put on a show in Miami!#FIFACWC
— FIFA Club World Cup (@FIFACWC) June 19, 2025