Juventus, il bomber del futuro dipende da... Vlahovic

Il futuro di Dusan Vlahovic è il nodo centrale del mercato della Juventus. A partire dal 1° luglio, l’attaccante serbo percepirà 12 milioni di euro netti a stagione fino al 2026, un ingaggio che pesa notevolmente sul bilancio bianconero. Nonostante Igor Tudor abbia sempre espresso stima per lui fin dai tempi di Verona, Vlahovic non rientra più nei piani tecnici del club. La società lo ha già ufficialmente inserito sul mercato, fissando il prezzo intorno ai 20 milioni di euro. Tuttavia, il pesante contratto del numero 9 continua a scoraggiare le pretendenti.

Tra le squadre interessate c’è il Milan, alla ricerca di un’alternativa a Gimenez. Allegri apprezza molto il profilo di Vlahovic, ma i rossoneri non sono in grado di eguagliare l'attuale stipendio del serbo. Nessun segnale d’apertura, al momento, da parte del suo entourage. Si è anche parlato di un possibile scambio con Theo Hernandez, ma la differenza tra gli stipendi dei due giocatori (4,5 milioni per Theo contro i 12 di Vlahovic) rende la trattativa molto complessa.

L’addio del serbo è comunque indispensabile per la Juventus, che punta a investire su un nuovo centravanti di livello internazionale. Continua il dialogo con il PSG per prolungare il prestito di Kolo Muani, ma il sogno della dirigenza bianconera rimane Viktor Gyokeres dello Sporting Lisbona. La trattativa è difficile: l’Arsenal è pronto a offrire oltre 60 milioni per l’attaccante svedese, complicando i piani della Juve.

Altro nome caldo è quello di Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano non è convinto dalle offerte dell’Al Hilal e preferisce restare in Europa. La Juventus sta valutando l’ipotesi di una trattativa con il Napoli, partendo dalla clausola estera di 75 milioni. Possibili contropartite tecniche come Gatti o Cambiaso potrebbero interessare Antonio Conte.

Infine, restano vive le piste che portano a Jonathan David, in uscita dal Lille, e a Emmanuel Emegha dello Strasburgo. Il canadese è in scadenza e i contatti sono avviati, ma le richieste di ingaggio e commissioni restano alte. Quanto a Emegha, osservato speciale anche dal Chelsea, la Juve potrebbe inserirsi sfruttando i buoni rapporti tra Comolli e il club francese. La valutazione resta elevata, ma il talento del classe 2003 lo rende una scommessa interessante.

 

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