Vigilia GP Canada

Antonelli: "Ultime tre gare difficili, ma sono fiducioso"

Il pilota italiano della Mercedes cerca la reazione dopo un periodo particolarmente difficile

Antonelli: "Ultime tre gare difficili, ma sono fiducioso"
Pubblicato:

Due ritiri (Imola e Spagna) e un 18° posto: per Andrea Kimi Antonelli il momento non è certo dei migliori, lui che aveva stupito tutti per la continuità di risultati delle prime gare: “Le ultime tre gare sono state dure, a livello di prestazioni non sono andato bene e poi abbiamo avuto anche un paio di problemi - ha spiegato Antonelli in conferenza -. Ma ho ancora tanto da imparare, specie su circuito più impegnativi. Imola è stato un esempio, non sono riuscito a gestire le cose nel modo migliore. Ma dopo una settimana di pausa mi sento pronto a tornare in pista. Con la nuova mescola C6 ho faticato a trovare costanza, difficile da portare nella finestra giusta già nel giro secco. Per questo abbiamo avuto oscillazioni notevoli tra una sessione all’altra. Questo mi ha tolto un po’ di fiducia. A Barcellona ho ritrovato un po’ il ritmo, ma il problema è rimasto. La C6 torna anche qui, ma dopo una settimana di sosta abbiamo potuto analizzare e capire l’andamento. Ho compreso parecchie cose. Però Montreal è una pista diversa con un asfalto diverso. Ma ho lavorato tanto e penso di sapere come comportarmi”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Andrea Kimi Antonelli (@kimi.antonelli)

A dare una mano ad Antonelli la presenza ai box del papà ("Importante avere mio padre in pista, è una roccia. Ho affrontato tre weekend difficili e a livello mentale non è facile. Qui è come uno specchio d'acqua con gli squali e si rischia di essere divorati. Avere mio padre accanto e confrontarmi con lui è importante per capire e migliorare"), nella speranza che il peggio sia ormai alle spalle e che dal Canada il pilota italiano possa tornare a gareggiare per le prime posizioni: "Temperature fredde? Di solito la macchina va meglio con queste condizioni. Quest'anno siamo andati forti su circuito dove siamo andati meno mene lo scorso anno. Trovare finestra giusta e giusto bilanciamento è difficile ma fa la differenza. Ma ho estrema fiducia nel team e c'è una bella atmosfera. Ora sta a me cercare di fare il resto. Se dovessi scegliere il rookie dell’anno? Penso che Hadjar sia stato impressionante finora. Lo è stato anche in qualifica".

Seguici sui nostri canali