Cercasi ds

Juventus, il nuovo ds potrebbe essere Ricky Massara

Juventus, il nuovo ds potrebbe essere Ricky Massara

Juventus, il nuovo ds potrebbe essere Ricky Massara
Pubblicato:

Ricky Massara potrebbe tornare in Italia, in bianconero. Ad oggi la Juventus si prepara a ripartire dall’America, ma non lo farà senza una guida chiara sul mercato. Il club bianconero è vicino alla nomina di un nuovo direttore sportivo: un passaggio cruciale per definire il profilo tecnico e strategico del nuovo corso. A lavorarci da settimane sono due figure chiave del rinnovato organigramma: Damien Comolli, direttore generale, e Giorgio Chiellini, fresco di rientro in società con un ruolo operativo. L’obiettivo è individuare un professionista che sappia coniugare visione internazionale e conoscenza profonda del contesto italiano.

La prossima settimana sarà decisiva per chiudere il cerchio. Intanto, fino al 10 giugno, sarà Comolli a gestire direttamente la sessione straordinaria di mercato, concessa solo alle 32 squadre qualificate al nuovo Mondiale per Club. Subito dopo, la Juventus vuole voltare pagina affidando la responsabilità dell’area tecnica a un dirigente in grado di affiancare e completare il lavoro dell’ex capitano bianconero.

Il nome che prende quota è quello di Ricky Massara. L’ex ds del Milan, protagonista del progetto costruito con Paolo Maldini, risponde a tutte le caratteristiche richieste: esperienza, discrezione, padronanza dei mercati internazionali e capacità di lavorare in team senza cercare riflettori. La suggestione di riformare una coppia come quella rossonera – stavolta in bianconero con Chiellini – piace molto alla dirigenza. Il profilo di Massara sembra offrire equilibrio, visione e affidabilità, tutti elementi preziosi nella fase di transizione che il club sta affrontando.

Un’opzione più dirompente sarebbe invece rappresentata da Hasan Salihamidzic. Già calciatore della Juventus tra il 2007 e il 2011, l’ex direttore sportivo del Bayern Monaco è libero dopo l’ultima esperienza in Germania e porta in dote un curriculum di primo livello. L’eventuale ritorno a Torino avrebbe un impatto simbolico forte, ma anche il vantaggio di una figura che conosce sia il calcio tedesco sia quello italiano.

Nel frattempo, la Juve tiene aperte anche altre piste. Javier Ribalta e Marco Ottolini, entrambi con precedenti in bianconero, potrebbero rientrare con responsabilità più estese. Apprezzati per rigore metodologico e preparazione, sono considerati opzioni solide, anche se al momento appaiono leggermente defilati rispetto ai due candidati principali.

Più complicata, invece, l’ipotesi di puntare su un profilo straniero senza esperienza diretta in Serie A. La possibile promozione di Viktor Bezhani, già braccio destro di Comolli al Tolosa e pronto a occuparsi dell’area scouting, chiude la porta al ritorno di Matteo Tognozzi – in partenza verso l’Arsenal – e allo stesso tempo rende meno concreta la pista Diego Lopez. Il dirigente spagnolo, protagonista in ascesa dopo il lavoro al Lens, sembrava in corsa ma è destinato a restare fuori dalla short list finale.

Il puzzle è quasi completo. La Juventus vuole un mercato più incisivo, ma anche una struttura dirigenziale in grado di sostenere il nuovo progetto sportivo nel medio-lungo periodo. E in attesa dell’annuncio, cresce la convinzione che il nuovo uomo mercato bianconero arriverà già con le idee chiare su come ricostruire una squadra competitiva. Negli Stati Uniti inizierà una tournée, ma anche una nuova era.

 

News su Frederic Massara
Seguici sui nostri canali