San Siro, Sala fiducioso: "Rogito tra agosto e settembre"
San Siro, Sala fiducioso: "Rogito tra agosto e settembre". Il sindaco di Milano ha aggiunto: "Siamo al lavoro su verde e distanze dalle case"

Il lungo percorso verso la cessione di San Siro e delle aree circostanti a Inter e Milan entra nella fase decisiva. Dopo mesi di attesa e passaggi amministrativi, l’operazione approderà in giunta comunale "tendenzialmente a giugno", con l’obiettivo di chiudere il rogito tra agosto e settembre. A confermarlo è il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha tracciato la roadmap per la conclusione di una trattativa complessa e ancora ricca di nodi tecnici da sciogliere.
La conferenza dei servizi, conclusasi ieri, rappresenta una tappa fondamentale, ma servirà una seconda convocazione prima di arrivare all’effettiva vendita. Solo in seguito sarà possibile sottoporre il progetto definitivo al parere della giunta sull’interesse pubblico. Sala ha sottolineato come l’operazione sia ancora legata a diversi elementi da perfezionare, ma ha ribadito la volontà di rispettare la tempistica estiva: "Pensavamo fosse anche un po' prima per cui va bene così, però diciamo che noi rimaniamo sempre con la tempistica di chiudere in estate. Spero che sia la volta buona, perché è un lavoro infinito."
Uno degli aspetti centrali riguarda il vincolo della soprintendenza sul secondo anello, che scatterà il 10 novembre in occasione dei 70 anni del Meazza, lasciando ancora qualche mese per chiudere la partita.
San Siro: Sala, vendita stadio in giunta a giugno, poi rogito. Il sindaco, spero che sia la volta buona, lavoro infinito #ANSA https://t.co/7dMfF24Ttv
— Ansa Lombardia (@AnsaLombardia) May 21, 2025
A margine delle celebrazioni per i 50 anni del Cdi, il sindaco ha fatto il punto anche sulle questioni operative legate alla vendita dell’impianto: "Ci sono un po' di punti che stiamo affrontando, non so se le definirei criticità, però fondamentalmente stiamo ragionando su verde, su bonifiche, che non credo sia un problema enorme ma c'è da lavorarci." Altro tema centrale è la distanza del nuovo stadio dalle abitazioni circostanti: "Poi c'è un vero tema, che è quello di spostare il più possibile il nuovo stadio dalle case. Questi sono gli aspetti tecnici."
In parallelo, si discute anche della struttura societaria che dovrà acquisire le aree e lo stadio: "Bisognerà capire quale sarà la società veicolo che acquisirà stadio e aree, dobbiamo dare trasparenza a tutti ma soprattutto dobbiamo rispettare la legge sugli stadi, che dice che i benefici di questa operazione devono rimanere sulle squadre. Questo è il requisito minimo e ne stiamo discutendo con i club, l'intenzione è di fare le cose per bene."
Infine, Sala ha rassicurato sullo stato generale dell’operazione: "Non vedo criticità insormontabili, vedo un percorso di lavoro che in questo momento è più tecnico e quindi più gestito dalla direzione generale comunale." E sul tema ambientale ha concluso: "C'è poi il tema del verde che deve essere il 50%, in questo calcolo c'è una parte di verde che non è profondo quindi va valutata bene la cosa."