Europa League

Finale Europa League: a Bilbao c'è Tottenham-Manchester United

A Bilbao derby inglese tra le due grandi deluse della stagione: chi vince andrà in Champions

Finale Europa League: a Bilbao c'è Tottenham-Manchester United
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La stagione della Europa League è agli sgoccioli e l’epilogo in finale sarà un derby tutto inglese: il Tottenham guidato da Postecoglou affronterà il Manchester United allenato da Amorim nella finalissima di Bilbao. In palio non c’è solo il prestigioso trofeo, ma anche un posto nella prossima Champions League: il vincitore sarà infatti la sesta squadra inglese qualificata per l’edizione 2025/2026.

Novanta minuti (o forse di più, se serviranno i supplementari) possono davvero cambiare il destino di un’intera stagione? La risposta è sì, e lo sanno bene Spurs e Red Devils. Entrambe le formazioni arrivano a questa finale con l'urgenza di riscattare un'annata fin qui disastrosa, specialmente in Premier League. A livello di classifica, infatti, solo le tre retrocesse ( Southampton, Ipswich e Leicester) hanno fatto peggio, con il Tottenham che ha chiuso quart'ultimo e il Manchester United un punto sopra. Un rendimento pessimo, appena mascherato dai buoni risultati europei.

 

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Definire deludente il cammino in campionato del Tottenham è riduttivo: in 37 giornate ha racimolato solo 38 punti, con ben 21 sconfitte. Solo due in meno rispetto all'Ipswich, penultimo. Lo United non ha fatto molto meglio: dopo aver esonerato Ten Hag, ha affidato la squadra ad Amorim, che ha puntato tutto sulla coppa, spesso risparmiando i titolari in Premier.

Il cammino fino a Bilbao ha visto gli Spurs eliminare AZ Alkmaar, Eintracht Francoforte e Bodø/Glimt, mentre i Red Devils hanno avuto la meglio su Real Sociedad, Lione e sull’Athletic Bilbao, padrone di casa della finale. Un percorso difficile, che dà valore al traguardo raggiunto.

Guardando agli scontri diretti stagionali, il Tottenham ha avuto la meglio in tutte le occasioni: 3-0 a Old Trafford in campionato, 1-0 nella gara di ritorno a Londra e un rocambolesco 4-3 nei quarti di Carabao Cup. Tutte vittorie, certo, ma inutili dal punto di vista della classifica e dei trofei.

Ora la vera sfida è una sola, quella del San Mamés: chi perde, rischia grosso. Se Amorim può contare sull’attenuante di essere subentrato a stagione in corso, per Postecoglou la situazione è più delicata. Intanto, l’Inghilterra si prepara a celebrare una serata storica: qualunque sia il risultato, porterà sei squadre nella prossima Champions, un traguardo che l’Italia, nonostante il trionfo dell’Atalanta lo scorso anno, non era riuscita a raggiungere.

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