Arbitri nella bufera, Rocchi li difende: "Decisioni giuste"
Il designatore, dopo le polemiche dell'ultimo weekend, ha difeso l'operato dei suoi sia in Inter-Lazio che in Parma-Napoli

Arbitri sotto assedio, Rocchi prova a fare chiarezza: “Serve coerenza, ma la tensione è alle stelle”. Settimana rovente per il mondo arbitrale italiano. Dopo una raffica di episodi controversi che hanno fatto infuriare club, tifosi e addetti ai lavori, Gianluca Rocchi si è presentato a Open Var con il compito (non facile) di spegnere il fuoco delle polemiche.
A infiammare l’ambiente, più che i singoli casi, è stata la mancanza di uniformità nei giudizi su episodi simili: falli, mani sospette, gomitate gemelle ma con esiti opposti. Un corto circuito che ha portato il sistema arbitrale sotto pressione come mai prima.
Inter-Lazio, il mani di Bisseck e il siparietto Barella-Chiffi
Il caso che ha fatto più discutere è il fallo di mano di Bisseck in Inter-Lazio, con i biancocelesti che hanno ottenuto un rigore che potrebbe aver indirizzato lo scudetto. L’Inter non l’ha presa bene, anche alla luce di episodi simili in cui il penalty non è stato concesso. “Bisseck allarga il gomito, è rigore - ha confermato Rocchi -. Anche se forse è istintivo, la decisione è corretta. La posizione dell’arbitro Chiffi? Non era la migliore.”
Da quella scena nasce uno dei momenti simbolo del weekend: Barella si avvicina a Chiffi e gli dice “ci stiamo giocando la vita qui”. L’arbitro, con tono teatrale, replica: “Anche noi”. Un botta e risposta che racchiude perfettamente la tensione che si respira in campo, dentro e fuori dal VAR room.
Napoli-Parma: rigore concesso e poi tolto al 95’
Caso limite quello di Parma, con Doveri che assegna un rigore al Napoli al 95’ poi cancellato dal VAR per un fallo precedente.
“Il rigore c’era, il difensore va sull’uomo. Ma la revisione è corretta: c’è un contatto precedente che porta a invalidare l’azione. Il VAR ha lavorato bene, seguendo le procedure. Il tocco di mano di Balogh? Non è punibile, se il pallone avesse colpito il braccio destro invece sì.”
Beukema-Gimenez: stesso gesto, due pesi e due misure?
Nel mirino il rosso mancato a Beukema nella finale di Coppa Italia tra Bologna e Milan per una gomitata su Gabbia. Pochi giorni dopo, nello stesso stadio, Santiago Gimenez (giocatore del Milan) riceve un rosso diretto per un’azione fotocopia. Rocchi prova a fare chiarezza: “Quello di Gimenez è un gesto violento. Serve coerenza, ma dobbiamo anche disincentivare questi comportamenti. Anche Beukema andava espulso, era meno intenso ma il gesto c’era.”
Rocchi sotto pressione, arbitri nel mirino
Tra VAR, decisioni ribaltate e interpretazioni ballerine, la sensazione è che il sistema sia vicino al punto di rottura. Rocchi cerca di tenere la barra dritta e invoca coerenza, ma sa bene che ogni errore, ogni dubbio, può esplodere come una bomba. E in un finale di stagione così incandescente, il margine d’errore degli arbitri è praticamente nullo.
Braccio di Bisseck sul sombrero del Taty 👀
Chiffi richiamato all'OFR ❗🗣️ Il dialogo al VAR 🖥️
E il commento di Rocchi a #OpenVAR 🎙️#InterLazio #SerieAEnilive #DAZN pic.twitter.com/q1ZQMcp6dH— DAZN Italia (@DAZN_IT) May 20, 2025