Klopp-Roma, dietrofront. L'agente smentisce: "Nulla di vero"

Klopp-Roma, dietrofront. Il cuore dei tifosi giallorossi aveva già iniziato a battere forte: “Jurgen Klopp ha detto sì alla Roma” – così titolava La Stampa online, scatenando un vero terremoto in città. Sembrava fatta, un colpo da cinema firmato Friedkin, pronto a far sbarcare nella Capitale il tecnico simbolo del “gegenpressing”, l’uomo che ha incantato il mondo con Dortmund e Liverpool. Ma il sogno è durato giusto il tempo di qualche refresh sui social. A smorzare tutto ci ha pensato Marc Kosicke, agente dell’allenatore tedesco, intervenuto ai microfoni del portale arabo winwinallsports: “Ho letto la notizia di Klopp prossimo allenatore della Roma, non c’è niente di vero.” Parole nette, come una doccia gelata dopo una serata di euforia. E dire che gli indizi si erano moltiplicati: il misterioso video pubblicato dai Friedkin, i rumors impazziti tra radio romane e Twitter, addirittura i bookmakers che abbassavano le quote. Poi l’indiscrezione bomba: secondo La Stampa, Klopp avrebbe dato il suo “ok” alla Roma la sera di domenica 18 maggio alle 22.57, poco dopo il triplice fischio della sfida contro il Milan. Un tempismo perfetto, da film. Ma a quanto pare, solo quello. Adesso, con la smentita ufficiale, la pista Klopp sembra raffreddarsi bruscamente. Resta il sogno, ma si torna coi piedi per terra: chi sarà allora il prossimo allenatore della Roma? Il casting è riaperto, i riflettori pure. E a Trigoria, le carte sul tavolo sono tutt’altro che scoperte.