Rocchi difende gli arbitri: "Unici ad ammettere errori"
Rocchi difende gli arbitri: "Unici ad ammettere errori". Il designatore si è espresso a favore della categoria dopo le ultime critiche

Gianluca Rocchi, oggi designatore arbitrale e un tempo volto noto in campo, riceve un premio alla carriera ma non si concede a facili bilanci. Lo fa nel corso della presentazione del 23° Memorial Niccolò Galli, il torneo giovanile intitolato al figlio di Giovanni Galli, tragicamente scomparso nel 2001 a soli diciotto anni. E proprio in un momento celebrativo, Rocchi mantiene il profilo basso, soprattutto quando gli viene chiesto un giudizio sulla stagione arbitrale.
"Se sono soddisfatto della stagione? Non sono abituato a dare giudizi e comunque non ne do, perché questo non è il mio compito e poi perché deve ancora finire il campionato. L'obiettivo è cercare di fare bene, siamo l'unica categoria che mette in piazza gli errori", spiega dal palco l’ex arbitro internazionale.
Parole pronunciate in un clima particolare, mentre le polemiche arbitrali continuano a infiammare il campionato, con l’Inter in silenzio stampa dopo la gara contro la Lazio per presunti torti subiti. Rocchi, però, rilancia la linea della trasparenza, ricordando il lavoro svolto dietro le quinte per fare chiarezza sugli episodi controversi.
"Ieri sera ero a Milano alla sala Var e adesso ci ritorno subito per registrare Open Var in cui faremo vedere gli episodi delle ultime settimane – ha spiegato – proprio perché, se anche c'è un errore, lo mettiamo tranquillamente a disposizione di tutti. Non so quante categorie sono così aperte, così pronte ad ammettere l'errore, sembra che per noi sia dovuto farlo".
Nel suo intervento Rocchi lascia emergere anche una nota più personale, legata alla nostalgia per il campo e a un ruolo che oggi, tra tensioni e responsabilità, lo diverte decisamente meno.
''Mi mancano le sensazioni che provavo quando ero in campo. Allora mi divertivo, adesso – ha sorriso – lo stress è sicuramente peggio e faccio tutto tranne che divertirmi''.
E proprio nei giorni più caldi della stagione, con la Serie A ancora tutta da decidere tra scudetto, Europa e salvezza, Rocchi cerca di trasmettere tranquillità e determinazione: ''Mi vedete sereno? Quando sei consapevole di fare il massimo poi non dipende più da te. Io cerco sempre di fare il massimo''.