Serie A

Milan, anche Italiano tra i candidati per la panchina

Tutti i papabili per la panchina rossonera

Milan, anche Italiano tra i candidati per la panchina
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La recente eliminazione in Coppa Italia ha ufficialmente avviato la rivoluzione in casa Milan. Una stagione che si conclude con la sola Supercoppa Italiana e, soprattutto, con il concreto rischio di non qualificarsi alle competizioni europee — con la conseguente perdita dei ricavi UEFA — impone un cambiamento profondo, a partire dalla guida tecnica.

L’esperienza di Sergio Conceição, ormai ai titoli di coda, terminerà con l’ultima gara di campionato contro il Monza. Tuttavia, la dirigenza rossonera è ancora al lavoro per individuare il sostituto ideale, anche perché prima andrà risolta la questione legata alla figura del nuovo direttore sportivo. Che si tratti di Tare, Manna, D'Amico o Sartori — con gli ultimi tre difficili da raggiungere per vari motivi — il profilo del prossimo allenatore sembra già delineato: dovrà essere italiano e ben inserito nel contesto della Serie A. Basta scommesse o nomi esotici.

Sebbene i nomi di Antonio Conte e Massimiliano Allegri continuino a circolare, entrambi sembrano destinati ad altri scenari: se Conte dovesse davvero lasciare Napoli per tornare alla Juventus, Allegri potrebbe prenderne il posto sulla panchina partenopea. Restano in lizza altre opzioni più praticabili. Maurizio Sarri, attualmente libero da vincoli contrattuali, potrebbe tornare in auge nonostante il mancato accordo di gennaio. Anche Gian Piero Gasperini è un nome caldo, sebbene l’Atalanta stia cercando in tutti i modi di trattenerlo.

Spunta inoltre Vincenzo Italiano, reduce dal successo contro il Milan in finale di Coppa Italia. Il Bologna difficilmente lo lascerà partire, ma il tecnico ha dimostrato di essere pronto per una piazza più ambiziosa, dopo le buone esperienze a La Spezia e Firenze. Infine, attenzione a Roberto De Zerbi: dopo aver riportato il Marsiglia in Champions League, potrebbe essere attratto da un ritorno in Italia, magari proprio sulla panchina del club di cui è tifoso sin da bambino.

 

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