Milan, vietata la trasferta a Roma per i tifosi
La decisione a seguito dei fatti dopo la finale di Coppa Italia. Ma la Curva Sud aveva già annunciato la propria assenza

Seggiolini divelti, maglie sottratte e decine di macchine dei tifosi del Milan danneggiate nei dintorni dell'Olimpico. È questo il resoconto dei disordini avvenuti al termine della partita tra Milan e Bologna di ieri sera. Una situazione che ha portato la Questura di Roma a decidere per il divieto di trasferta ai tifosi milanisti per la prossima gara di campionato contro la Roma, prevista per domenica sera, con la conseguente chiusura del settore ospiti.
Secondo quanto riferito dalla Questura, le tensioni erano già iniziate nei giorni precedenti, in seguito ad alcune dichiarazioni sui social da parte di esponenti della tifoseria organizzata del Milan, intenzionati a "violare" simbolicamente la Curva Sud, da sempre roccaforte dei tifosi romanisti. In risposta, alcuni supporter giallorossi avevano preannunciato reazioni, che si sono poi concretizzate in atti di vandalismo: auto con pneumatici tagliati nei pressi di piazza Clodio, riconducibili a tifosi milanisti, e tentativi di aggressione da parte di ultras romanisti.
In aggiunta, due sostenitori della Roma, trovati senza un apparente motivo nei pressi di via Cipro, sono stati fermati e identificati dalle forze dell’ordine. In loro possesso, due magliette del Milan, probabilmente sottratte a tifosi rossoneri. La Questura ha inoltre documentato atti di danneggiamento all'interno della Curva Sud e nei servizi igienici, con sedute e ambienti sanitari imbrattati.
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Gli ultras del Milan: "Soli con la vostra vergogna"
Pochi minuti dopo la decisione della Questura di Roma è arrivata anche la risposta dei "Banditi Curva Sud Milano", che, indipendentemente dal divieto di trasferta emesso nei loro confronti, hanno esternato la propria rabbia nei confronti della squadra e della società a seguito della sconfitta nella finale di Coppa Italia contro il Bologna: "Dopo l'ultima prestazione indegna di ieri sera, l'ennesima di una stagione figlia di un'evidente incapacità dei dirigenti di via Aldo Rossi e di una squadra senza briciolo d'orgoglio, domenica a Roma vi lasceremo soli con la vostra vergogna!".