Ultima giornata

Serie B, il giorno dei verdetti: si chiude la regular season

Ultima giornata per cuori forti nel campionato cadetto: si decidono playoff, playout e retrocessioni in C

Serie B, il giorno dei verdetti: si chiude la regular season
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Serie B, il giorno dei verdetti. Dieci partite, tredici squadre con il fiato sospeso e mille calcoli da fare col fischio finale. Che si tratti di centrare i playoff, garantirsi un playout o evitare la Serie C, ogni pallone stasera pesa come un macigno. E tra radio accese, occhi sugli altri campi e dita incrociate, sarà una vera serata da brividi.

 

Corsa Playoff: L’ultimo treno

 

In zona playoff, la porta della Serie B è ancora socchiusa per una sola squadra. Il Cesena ha tre punti di vantaggio sul Bari e basterà un punto a Modena per mettere il lucchetto alla qualificazione. Ma attenzione: non sarà una passeggiata, anche perché il Modena è l’ex squadra di Mignani, oggi sulla panchina biancorossa. Un pizzico di vendetta sportiva potrebbe accendere ancora di più la sfida. Dietro, la battaglia per i piazzamenti è infuocata. Spezia e Cremonese sono già in semifinale, ma il terzo posto fa gola a tutti: se Stroppa sbanca Pisa, D’Angelo dovrà vincere per difendere il gradino del podio. La Juve Stabia ha bisogno di un punto per garantirsi il quinto posto e il vantaggio del campo nel preliminare (attualmente contro il Cesena) mentre il Catanzaro, sesto, deve respingere l’assalto del Palermo, che sogna l’aggancio ospitando una Carrarese ormai fuori dai giochi.

 

Zona salvezza: L’inferno è vuoto, tutti sono qui

 

In coda è un autentico rebus, con due retrocessioni dirette ancora da decretare, due playout da riempire e altre due squadre pronte a stappare lo spumante salvezza. 243 combinazioni in ballo: roba da far impallidire anche un algoritmo. Il Mantova è quasi salvo: un punto e gli inseguitori possono solo guardare. Anche in caso di sconfitta, Possanzini potrebbe dormire sonni (relativamente) tranquilli, ma il rischio playout resta. Occhi puntati anche sullo scontro diretto da incubo tra Cittadella e Salernitana: chi perde rischia grosso, chi vince può sperare solo se nessuna delle squadre a quota 40 fa il colpaccio. Il Brescia gioca in casa davanti a 15mila tifosi contro una Reggiana già salva: con gli scontri diretti a favore, gli basta non complicarsi la vita. Più intricata la situazione del Frosinone: va a Sassuolo con l’adrenalina a mille (sarà anche sfida in famiglia tra Fabio Grosso e suo figlio Filippo) e può solo sperare che il Mantova cada. In certe combinazioni, può anche salvarsi direttamente. E poi c’è la Samp. Cuori blucerchiati col batticuore a mille: Juve Stabia in trasferta è durissima, e per Evani c’è pure il fardello degli scontri diretti sfavorevoli. Vincere potrebbe non bastare: serve far meglio di Frosinone e Brescia, sperare in un pareggio a Cittadella e magari in un pizzico di fortuna. Il playout è l’obiettivo più realistico, ma lo spettro della retrocessione diretta è reale: una sconfitta, o anche solo un pareggio, potrebbero essere fatali.

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