Lukaku: "Io e Conte come Shaquille O'Neal e Phil Jackson"

Romelu Lukaku, attaccante del Napoli, ha condiviso alcune riflessioni sul suo arrivo in città e sul suo rapporto con Antonio Conte, in un'intervista rilasciata al sito ufficiale della FIFA. "Dries Mertens mi aveva preparato bene riguardo Napoli. Ci sentiamo spesso, è una di quelle persone che è importante anche fuori dal campo. Quando sono arrivato, sapevo già cosa fare. Non sono uno che esce molto, ma sento sempre il calore di questa città. I tifosi e la gente ci danno una spinta incredibile, e apprezzo moltissimo il loro supporto. Ovunque, in casa, fuori casa, per strada, ci mostrano un affetto straordinario. È davvero una città splendida in cui vivere", ha dichiarato Lukaku.

Il belga ha poi parlato del suo rapporto con il tecnico Antonio Conte: "Tra noi c’è una grande onestà. Lui ha delle idee e dei piani che io conosco bene. Non ha bisogno di darmi spiegazioni, riesco subito a capire cosa vuole da me. Da un punto di vista tattico, sa che sono uno che studia molto le partite. Ho seguito le sue squadre per molto tempo, da quando mi ha chiesto informazioni su di me nel 2013/14. Riesce a portarmi a un livello superiore, sia mentalmente che fisicamente, e mi piace essere completamente disponibile al suo lavoro. Penso che ci rendiamo migliori a vicenda. Lui è uno dei migliori allenatori, un vincente. Ci capiamo subito, prima come uomini, poi come sportivi. Ci rispettiamo e sa che può chiedermi tanto, perché alla fine, con il suo approccio, arrivano sempre i risultati. La cosa più importante è che entrambi vogliamo vincere, e quando non vinciamo, non stiamo bene. Le nostre differenze si completano e ci bilanciamo perfettamente. Ogni giocatore ha quell’allenatore che gli cambia la carriera. Cristiano Ronaldo ha avuto Ferguson, Messi, Guardiola, Drogba, Mourinho. Mi piace pensare che tra noi siamo come Phil Jackson e Shaquille O’Neal".

LUKAKU! What a start for Napoli! ⚡#NapoliGenoa 1-0 pic.twitter.com/zLi4U2zOel

— Lega Serie A (@SerieA_EN) May 11, 2025

Lukaku ha poi guardato al futuro: "Stiamo lavorando ogni giorno con l'obiettivo di vincere il campionato. Ora dipende tutto dai dettagli: fisicamente siamo forti, tecnicamente pure, e abbiamo la giusta mentalità sia negli allenamenti che nelle partite. Non è stato facile, perché abbiamo iniziato la stagione in un modo, poi abbiamo cambiato il sistema di gioco, e poi ancora. Ma la maturità della squadra sta nel riconoscere le situazioni e come cambiano le partite. Ora è fondamentale essere disposti al sacrificio, al lavoro, e restare forti mentalmente".

Riguardo la rete numero 400 in carriera, Lukaku ha dichiarato: "Ora voglio godermi ogni gol che faccio e vedere dove mi porteranno. Con il tempo, acquisisci esperienza e inizi a riconoscere le dinamiche di una partita. Diventa tutto più semplice e divertente. Se i gol che segnerò mi porteranno a vincere titoli, sarò felice, perché alla fine tutto ruota intorno alla vittoria. Non ho sogni particolari, voglio solo stare bene e in forma. Penso che sia la cosa più importante: giocare il più a lungo possibile ad alti livelli, godermi tante partite di questo splendido sport che ha cambiato la mia vita e quella della mia famiglia".