Irresistibile Como

Como, tris al Cagliari: salvezza rimandata per i sardi

Como, tris al Cagliari: salvezza rimandata per i sardi. In rete per il Como ci vanno Caqueret, Strefezza e Cutrone. Nel Cagliari segna Adopo

Como, tris al Cagliari: salvezza rimandata per i sardi
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Il Como non si ferma più e continua a correre verso un finale di stagione da incorniciare. Al Sinigaglia, contro un Cagliari in cerca dell’ultimo punto salvezza, arriva la sesta vittoria consecutiva per la squadra di Cesc Fabregas, che si impone 3-1 e sfiora la zona sinistra della classifica. Il quinto clean sheet consecutivo sfuma, ma poco importa: il Como ha cambiato passo, mentalità e ambizioni. Le ultime vittime della sua crescita esponenziale sono state Monza, Torino, Lecce, Genoa, Parma e ora i sardi. Il decimo posto è a portata: basterà non perdere a Verona, ma si può puntare anche ai 50 punti (ora sono 48).

Il Cagliari, invece, frena nel momento cruciale. Il gol di Adopo e una buona partenza nella ripresa non bastano a mascherare una prestazione piena di incertezze difensive. Troppo pesante l’amnesia che consente a Gabriel Strefezza di firmare un capolavoro proprio allo scadere del primo tempo. “Non è questo lo spirito con il quale ci si deve salvare”, è la sintesi del momento per Davide Nicola, che ora dovrà aggrapparsi allo scontro diretto di domenica contro il Venezia.

Fabregas, reduce da quattro gare senza subire gol, ripropone Pepe Reina in porta, già titolare all’andata. Solo tre titolari di quella sfida sono ancora in campo dal 1’: Reina, Da Cunha e Strefezza. In avanti, preferito Douvikas a Cutrone; sulla sinistra c’è Valle. Nicola risponde con un 4-4-2: Viola accanto a Piccoli, esterni Luvumbo e Zortea. In difesa, senza Luperto (non al meglio e diffidato), spazio a Obert e Palomino.


Il match parte subito intenso. Dopo un minuto, Viola si ferma per un colpo al volto con perdita di sangue, ma rientra dopo poco. Proprio lui, al 7’, sfiora il palo. Al 22’, il Cagliari colpisce: combinazione Luvumbo-Zortea, palla ad Adopo che calcia non fortissimo, ma Reina non trattiene. Il Como reagisce subito, spinto da un ispirato Strefezza. Alla mezz’ora, su corner, Douvikas e Kempf ci provano, ma Augello mura tutto. Al 31’, il greco chiede un rigore per un contatto con Obert, ma Fourneau lascia correre. Al 33’ Reina si riscatta respingendo su Piccoli.

Il Como cresce. Al 40’ arriva il pareggio: lancio perfetto di Perrone per Caqueret, pallonetto delizioso su Caprile. Inizialmente annullato per fuorigioco, il VAR corregge: è 1-1. Ma il colpo più duro per il Cagliari arriva nel recupero: Strefezza, lasciato libero di calciare da Zappa, fa il “Paz” e firma il suo terzo gol consecutivo con un destro a giro da manuale. Il pubblico esplode, il Como vola.

Nella ripresa il Cagliari prova a riordinarsi. Viola su punizione ci prova ma alza troppo. Al 10’, Reina si oppone su un cross insidioso, mentre al 12’ Piccoli spreca di testa. Poi i cambi: Nicola inserisce Felici e Deiola, Fabregas risponde con Cutrone, Van der Brempt ed Engelhardt. I sardi passano al 4-3-3, ma pungono poco. Pavoletti si fa ammonire e salterà il Venezia. Al 32’, il Como chiude i conti: lancio di Paz per Cutrone, che batte Caprile come all’andata. Inizialmente annullato, ma il VAR convalida. È 3-1 e il sipario può calare.

Nel finale entrano anche Marin e Gaetano per il Cagliari, Moreno per il Como. C’è tempo per un’ultima emozione: Marin sfiora il 3-2 con un tiro fuori di un soffio. Poi l’ovazione: Ciao, in stampelle, saluta sotto la tribuna. Sei minuti di recupero, ma non cambia più nulla. Fabregas viene osannato dai suoi tifosi e dagli spalti parte Rino Gaetano: Il cielo è sempre più blu.

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