Inter-Verona 1-0

L'Inter batte il Verona e resta in scia al Napoli

Decisivo un rigore di Asllani dopo soli 9': Inzaghi ottiene 3 punti fondamentali, peraltro dopo aver fatto riposare tutti i titolari

L'Inter batte il Verona e resta in scia al Napoli
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L'Inter ha battuto 1-0 il Verona a San Siro, tenendo il passo del Napoli e ritrovando finalmente la vittoria dopo cinque gare a secco tra campionato e coppe. È bastato un rigore trasformato da Asllani al 9’, concesso per un tocco di mano di Valentini rilevato dal VAR, per regalare ai nerazzurri tre punti d’oro che li mantengono a -3 dalla capolista a tre giornate dalla fine. Inzaghi ha rivoluzionato la formazione rispetto al match di Champions contro il Barcellona, cambiando dieci uomini e confermando solo Bisseck. Con Lautaro fuori causa e Calhanoglu squalificato (insieme allo stesso Inzaghi, sostituito in panchina da Farris), l’Inter si è presentata con la coppia d’attacco Arnautovic-Correa. Zanetti ha risposto con un Verona più coperto, rinforzando il centrocampo con Niasse e affidando a Suslov il compito di supportare Sarr. La gara è partita subito a ritmi sostenuti, con l’Inter a fare la voce grossa e il Verona a coprirsi cercando di colpire in ripartenza. La svolta è arrivata già al 7’: Arnautovic ha messo pressione su Valentini, che ha toccato il pallone con la mano in area. Manganiello, dopo un check VAR, ha indicato il dischetto e Asllani, con freddezza glaciale, ha spiazzato Montipò portando avanti i nerazzurri al 9’. Il Verona ha provato a reagire e al 16’ ha sfiorato il pari con Sarr, che su una ripartenza orchestrata da Tchatchoua ha impegnato Martinez con un diagonale insidioso, ma il portiere nerazzurro ha risposto presente. Col passare dei minuti gli scaligeri hanno guadagnato metri, ma l’Inter non è rimasta a guardare: prima Correa al 26’ e poi Arnautovic al 30’ sono andati a un passo dal raddoppio. Sul finire del primo tempo è stato ancora Asllani a far tremare il Meazza con un bolide da fuori che ha sfiorato il palo, facendo gridare al gol i tifosi di casa. La ripresa è iniziata senza cambi ma con un Verona più aggressivo, spronato da Zanetti a cercare il pareggio. Tuttavia, è stata ancora l’Inter a partire meglio: al 56’ Correa ha avuto la palla buona per chiudere i conti, senza però trovare il bersaglio. Gli ospiti hanno risposto con le occasioni capitate a Suslov e Duda, ma la porta nerazzurra è rimasta inviolata. A metà secondo tempo Zanetti ha provato il tutto per tutto, inserendo Kastanos e Mosquera per dare nuova linfa all’attacco. Farris, guidato a distanza da Inzaghi, ha risposto con Dimarco, Mkhitaryan e Taremi per rafforzare la squadra e cercare il gol della sicurezza. Dimarco, appena entrato, ha avuto subito una buona chance su un cross teso di Zalewski, ma la sua volée mancina ha sorvolato la traversa. Nel finale l’Inter ha gestito il vantaggio con esperienza, congelando la gara con un lungo possesso palla durante i quattro minuti di recupero e blindando un successo fondamentale che mancava dal 12 aprile.

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