Barcellona-Inter, un pari pirotecnico che lascia tutto aperto
Nerazzurri tre volte in vantaggio con Thuram e Dumfries, ma raggiunti dalle prodezze di Yamal e Raphinha

Barcellona-Inter, si decide tutto a San Siro. Una semifinale d’andata dal ritmo forsennato, un 3-3 ricco di colpi di scena che lascia ogni pronostico sospeso. Al Montjuïc, Barcellona e Inter danno vita a una sfida spettacolare, con continui ribaltamenti di fronte e giocate da cineteca. I nerazzurri partono fortissimo, vanno due volte in vantaggio e colpiscono duro in ripartenza, ma i blaugrana rispondono con orgoglio e qualità, trascinati da un ispiratissimo Lamine Yamal e da un Raphinha incontenibile.
Avvio shock: l’Inter segna dopo 30 secondi
Bastano 30 secondi all’Inter per gelare lo stadio: Thuram finalizza con un colpo di tacco da applausi un contropiede letale avviato da Dumfries, approfittando della disattenzione della difesa catalana. Il Barcellona accusa il colpo, mentre la squadra di Inzaghi continua a sfruttare gli spazi in campo aperto. Al 21’, su azione da corner, Acerbi fa la sponda e Dumfries firma lo 0-2 con una splendida semirovesciata.
Yamal accorcia, Ferran firma il pari
Il doppio svantaggio scuote i padroni di casa, che trovano nuova linfa grazie alla classe di Lamine Yamal. Il talento classe 2007 accorcia le distanze al 25’ con un sinistro a giro sul secondo palo, poi sfiora immediatamente il pari colpendo una traversa piena. La pressione del Barça aumenta e al 38’ arriva il 2-2: azione manovrata, Pedri illumina, Raphinha rifinisce e Ferran Torres, appostato in area piccola, non sbaglia.
Dumfries firma la doppietta, ma il Barça reagisce ancora
Nella ripresa, l’Inter torna avanti al 63’: ancora da calcio d’angolo, Dumfries svetta in area e trova la doppietta personale con un colpo di testa preciso. Ma neanche il tempo di esultare, e i catalani rispondono. Al 65’, sugli sviluppi di un corner, Raphinha scarica un sinistro potentissimo che centra la traversa, rimbalza sulla schiena di Sommer e finisce in rete per il definitivo 3-3.
Finale vibrante, con un gol annullato e due legni
Nel finale non mancano altre emozioni. L’Inter segna con Mkhitaryan, ma il VAR annulla tutto per fuorigioco millimetrico. Poi è il Barcellona ad andare vicino al clamoroso sorpasso: Yamal colpisce ancora la traversa, mentre Sommer è costretto a superarsi su un altro sinistro di Raphinha.
Tutto rimandato a San Siro
Al termine di una gara intensa e ricchissima di episodi, il pareggio mantiene l’equilibrio in vista del ritorno. Tra sei giorni, a San Siro, sarà battaglia vera per un posto nella finalissima di Wembley. E se il primo round è stato così, il secondo promette scintille.
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— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) April 30, 2025