Ancelotti-Brasile, ci siamo: accordo a un passo
Ancelotti-Brasile, ci siamo: accordo a un passo. L'attuale allenatore del Real Madrid potrebbe trasferirsi prima del Mondiale per Club

Potrebbe essere arrivato il momento del grande salto per Carlo Ancelotti. Dopo una carriera leggendaria nei club, il tecnico di Reggiolo è sempre stato attratto dall’idea di guidare una nazionale. Ora, quella possibilità sembra concretizzarsi con la chiamata di una delle panchine più prestigiose del mondo: quella del Brasile. Secondo indiscrezioni, il presidente della CBF, Ednaldo Rodrigues, avrebbe già raggiunto un’intesa con Ancelotti fino al Mondiale del 2030, con insediamento previsto a partire da giugno. L'ingaggio dovrebbe attestarsi sui 10 mln di euro l'anno.
Dopo l’addio di Tite, la Selecao non è più riuscita a trovare un allenatore all’altezza delle aspettative. Rodrigues aveva già provato a convincere Ancelotti in passato, ma l’allenatore emiliano aveva scelto di onorare il suo impegno con il Real Madrid, portando il club a nuovi successi in Europa. Tuttavia, l’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Arsenal e un rapporto sempre più incrinato con il presidente Florentino Perez avrebbero spinto Ancelotti a riconsiderare la sua posizione.
🚨🇧🇷 BREAKING: Carlo Ancelotti and Brazil have reached an agreement in principle for the Italian to become Seleçao head coach for the World Cup 2026.
Deal valid from June, NOT after Clubs World Cup.
Real Madrid and Ancelotti would part ways nicely with formal steps needed next. pic.twitter.com/w0KuNqvMEj
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 28, 2025
La recente uscita di scena di Dorival Júnior ha accelerato i tempi: il Brasile ha bisogno di un nuovo commissario tecnico già da giugno, anche a costo di rinunciare alla partecipazione al Mondiale per Club con il Real Madrid. Le qualificazioni al Mondiale 2026 incombono, e la federazione verdeoro non può permettersi ulteriori passi falsi. A spingere per l’accordo, oltre al prestigio del ruolo, ci sarebbero anche i 10 milioni di euro a stagione offerti ad Ancelotti, che resta però vincolato da un contratto con i Blancos in scadenza nel 2026.
Non sarà semplice liberarsi, ma se il Real Madrid dovesse chiudere la stagione senza trofei, Perez potrebbe optare per un cambio immediato in panchina. In tal caso, il club punterebbe su Santiago Solari come traghettatore per il Mondiale per Club, lasciando poi spazio a Xabi Alonso, già indicato da tempo come erede naturale di Ancelotti. Più difficile, almeno per ora, un ritorno in scena di Jurgen Klopp.
Prima di ogni mossa ufficiale, però, sarà necessario attendere le decisioni del presidente Perez, che potrebbe ancora scegliere di trattenere Ancelotti fino alla scadenza naturale del contratto, rimandando così il sogno verdeoro del tecnico italiano.