Furia De Zerbi: "Mi avete rotto le p... con la storia del ritiro a Roma"

De Zerbi si riprende il Marsiglia e risponde a tono ai media che lo hanno criticato per la scelta del ritiro a Roma, proprio nei giorni della morte del Pontefice. Una decisione che ha scatenato molte discussioni, ma che alla fine ha portato i frutti sperati: concentrazione e determinazione, come dimostrato dal 4-1 rifilato ieri al Brest. Tre punti cruciali nella corsa per un posto diretto in Champions League, traguardo tutt'altro che scontato. «Il Marsiglia ci è riuscito solo tre volte negli ultimi dieci anni», ha ricordato l'allenatore italiano.

"Per tutta la settimana mi avete fatto una testa così con la storia del ritiro: italiano, spaghetti, vuole tornare a casa. Mi avete rotto le palle", ha esordito De Zerbi, visibilmente irritato. "Ho sempre agito fuori dagli schemi, non potete incasellarmi. Se penso che una cosa sia giusta, vado controcorrente, come diceva Papa Francesco. Se ritengo che sia necessario, vado contro tutti. Siamo andati a Roma perché non abbiamo trovato un impianto adeguato altrove. Non siamo andati lì per chiuderci in un monastero, ma per ricordarci che ci stiamo giocando un posto in Champions, un traguardo che il Marsiglia ha raggiunto solo tre volte negli ultimi dieci anni. Questo è il punto: amen".

De Zerbi ha poi annunciato che sfrutterà il ritorno a Roma per rendere omaggio alla tomba del Papa: "Voglio andarci per onorare una persona straordinaria". La curva del Marsiglia aveva dedicato una coreografia speciale al Papa, che nel 2023 aveva visitato la città: "Sono rimasto impressionato", ha commentato l'allenatore italiano. "Non si sono viste cose simili in giro, forse solo al San Lorenzo, la sua squadra. Ne sono fiero, soprattutto perché era un tifo dedicato all’uomo che è stato".

Il Marsiglia ora si gioca la qualificazione in Champions nelle ultime tre partite, a partire dal match contro il Lille, attualmente terzo e a soli due punti di distanza dalla squadra di De Zerbi.