Furia Di Francesco: "Arbitraggio superficiale, manca un rigore!"
Furia Di Francesco: "Ci manca un rigore!". L'allenatore del Venezia arrabbiato per un presunto rigore di Pavlovic su Yeboah

Dopo il fischio finale di Venezia-Milan, Eusebio Di Francesco non si tiene più. Partendo da un: "Non parlo mai degli arbitri", è il preludio a uno sfogo raro ma deciso. "Al Venezia manca un rigore su Yeboah. Ma che bisogna fare per dare un rigore? Uno che si disinteressa totalmente della palla e va con il braccio addosso", denuncia l'allenatore lagunare.
Il riferimento è chiaro: nel primo tempo, Yeboah, lanciato in area da destra, subisce un contatto sospetto con Pavlovic (piede contro piede, soprattutto) vicino alla linea di fondo. Un episodio che pesa e che accende la rabbia di Di Francesco: "Secondo me il rispetto sta mancando nei nostri confronti. Un arbitraggio superficiale. Mi incazzo, se invece è a metà campo perché fischi fallo?".
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La tensione è comprensibile: il Venezia è invischiato nella lotta salvezza e ogni punto, ora più che mai, è vitale. "Ora mi sono rotto, perché i risultati sono troppo importanti ora per noi. C'è stata tanta superficialità e l'arbitro non è andato nemmeno a rivederlo", prosegue Di Francesco, sottolineando come Manganiello non sia stato richiamato al VAR da Paterna. Una mancanza che l'allenatore non dimenticherà facilmente: "Io ho giocato a calcio, a differenza di chi fa l'arbitro e non riconosce le situazioni di campo".
Nonostante la sconfitta, Di Francesco rivendica la prestazione dei suoi: "La mia squadra ha cercato di giocare a calcio per tutta la partita, il risultato è assolutamente immeritato, possiamo darci la colpa solo sul primo gol, perché siamo stati superficiali, poi la squadra è cresciuta". Un altro episodio, il fuorigioco millimetrico di Busio nel primo tempo, ha visto l'intervento della tecnologia: "Peccato per quel fuorigioco di centimetri di Busio nel primo tempo". In quel caso, è stato l'occhio elettronico – imparziale e infallibile – a spegnere ogni polemica.