Masters 1000 Madrid

Arnaldi batte Djokovic e vola al terzo turno: sfiderà Dzumhur

Grande impresa del tennista ligure, che elimina uno spento Novak. Bene anche Musetti, mentre Sonego si arrende a De Minaur

Arnaldi batte Djokovic e vola al terzo turno: sfiderà Dzumhur
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Matteo Arnaldi sconfigge Novak Djokovic ed entra nella storia. Un’altra giornata da incorniciare per il tennis azzurro, che a Madrid si prende la scena con una prestazione da urlo. Il colpo grosso lo firma, appunto, Arnaldi, autore di un’impresa da raccontare ai nipoti: batte Djokovic al primo match del serbo nel torneo e lo elimina con un secco 6-3, 6-4. Sì, avete letto bene: fuori Nole, e dentro un Arnaldi scintillante.

Per il numero 1 del mondo in pectore Jannik Sinner, ancora in attesa di rientrare, è il segnale che l’Italia della racchetta è più viva che mai. Arnaldi parte senza timori reverenziali e sorprende il suo idolo con un break immediato. Djokovic prova a rientrare, arriva sul 3-3, ma poi commette una serie di errori in serie (compreso un doppio fallo sanguinoso) e consegna il primo set all’azzurro. Nel secondo parziale, il serbo prova a rimettere ordine, ma Matteo è in trance agonistica: lo aggredisce, lo sorpassa e lo chiude con un gioco di servizio perfetto. Una vittoria da campione vero, che lo proietta al terzo turno contro il bosniaco Dzumhur, vincente su Baez in rimonta. Non è finita qui. Perché a brillare c’è anche Lorenzo Musetti, che al debutto nel torneo (e da testa di serie numero 10) supera Etcheverry con classe e carattere: 7-6, 6-2 il punteggio. Il toscano, al rientro dopo lo stop per infortunio, parte forte, si fa recuperare, ma poi tira fuori il meglio nel tiebreak, chiuso con quattro punti consecutivi. Nel secondo set, Musetti è impeccabile: concede le briciole al servizio e vola ai sedicesimi, dove affronterà Tsitsipas, reduce da una maratona contro Struff. Unico neo della giornata? La sconfitta di Lorenzo Sonego, che deve arrendersi al ritmo forsennato di Alex de Minaur. L’australiano domina con un doppio 6-2, 6-3 e si prepara a sfidare Shapovalov nel prossimo turno. Insomma, tra sogni che si avverano e promesse che si confermano, Madrid si tinge sempre più d’azzurro.

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