Inter-Milan

Inter-Milan, il derby che vale la finale (e non solo)

Inzaghi vuole vincere per continuare il sogno triplete, Conceiçao per salvare (almeno parzialmente) la stagione

Inter-Milan, il derby che vale la finale (e non solo)
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Inter-Milan sarà un derby diverso dagli altri. In palio c’è la finale di Coppa Italia, e a un anno di distanza dalla sfida che consegnò all’Inter lo scudetto della seconda stella, il Milan di Conceiçao sogna la rivincita. Per i rossoneri, questa semifinale rappresenta molto più di una stracittadina: è l’occasione per salvare la stagione e agguantare un pass per l’Europa. Dall’altra parte, i nerazzurri vogliono riscattare il passo falso col Bologna e tornare a vincere un derby dopo quattro gare senza successi.

Un anno fa, in ballo c’era lo scudetto. Oggi, la finalissima di Coppa Italia. L’Inter, con Inzaghi in panchina, vuole tenere vivo il sogno Triplete e soprattutto vincere il primo derby stagionale, dopo due pareggi (1-1 sia in campionato che in Coppa Italia) e due sconfitte (Serie A e Supercoppa). Il Milan, invece, è chiamato al tutto per tutto: attualmente nono in classifica, ha visto complicarsi la corsa europea dopo la sconfitta con l’Atalanta. Se la Lazio dovesse vincere, i rossoneri scivolerebbero a -6 dal settimo posto. La Coppa Italia, quindi, diventa un’ancora di salvezza: vincerla significherebbe qualificarsi direttamente alla prossima Europa League.

Le scelte di formazione riflettono l’importanza della sfida. Il Milan scende in campo con il 3-4-3 e rilancia Tammy Abraham, preferito sia a Gimenez che a Jovic. Ai suoi lati, Leao e Pulisic. A centrocampo ci saranno Fofana e Reijnders, con Theo Hernandez e Jimenez sugli esterni. Recuperati Loftus-Cheek e Walker, che però partiranno dalla panchina. In difesa, davanti a Maignan, ci saranno Tomori, Gabbia e Pavlovic. L’Inter risponde con i titolarissimi, nonostante le assenze pesanti di Thuram, Dumfries e Zielinski. In attacco tocca di nuovo a Correa, al fianco di Lautaro. Arnautovic e Taremi non sono ancora al meglio, quindi Inzaghi si affida alla coppia argentina. In difesa confermati Pavard, Acerbi e Bastoni; sulle fasce Dimarco rileva Carlos Augusto, mentre a destra ci sarà Darmian. Tra i pali, tocca a Josep Martinez, preferito a Sommer. In mezzo al campo spazio al trio Barella–Calhanoglu–Mkhitaryan: l’armeno e Bastoni sono squalificati in Serie A, quindi restano titolari in Coppa. Possibili rotazioni solo domenica contro la Roma. Intanto il Barcellona, prossimo avversario dell’Inter in Champions, ha battuto il Maiorca e sabato disputerà la finale di Coppa del Re contro il Real Madrid. La tensione cresce: l’Europa incombe, ma prima c’è da scrivere un’altra pagina di storia del derby della Madonnina.

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