Flick, attacco alla Liga: "Calendario? Una barzelletta"
La rabbia di Flick, allenatore del Barcellona, nei confronti dei vertici de Laliga spagnola per il calendario dei blaugrana

Flick sa bene che la posta in palio è alta. A partire dalla semifinale con l'Inter. Due squadre, un obiettivo condiviso: vincere tutto. I nerazzurri e il Barcellona si avvicinano al momento più delicato e affascinante della stagione, in un conto alla rovescia di sedici giorni che potrebbe consegnarle alla leggenda. In corsa su tre fronti – campionato, coppa nazionale e Champions League – nerazzurri e blaugrana si ritroveranno faccia a faccia nella doppia semifinale europea del 30 aprile e 6 maggio, con un calendario da brividi a condizionare inevitabilmente scelte e forze residue.
A complicare ulteriormente il percorso dei catalani è arrivato un leggero ma significativo cambiamento di programma. Dopo l'eliminazione del Real Madrid per mano dell'Arsenal, La Liga ha deciso di rivedere gli orari dell’ormai imminente giornata di campionato. Il Barcellona affronterà il Valladolid sabato alle 21.00 – invece che domenica – mentre i blancos scenderanno in campo il giorno successivo alle 14.00. Un’aggiustamento che non è piaciuto a Hansi Flick.
"Siamo arrivati in ritardo dalle trasferte, con i giocatori che andavano a dormire alle 5.00 del mattino – ha tuonato in conferenza stampa –. Non cerchiamo scuse, ma altrove proteggono le squadre che giocano in Europa. Chi si occupa di questi problemi non ha idea della situazione. Credo di essere davanti a una barzelletta, la situazione è incredibile. Qui in Spagna non si preoccupano dei club della propria federazione".
Parole dure, segno di una tensione crescente e della pressione che accompagna questo finale di stagione. Tutt’altro tono, invece, nel commentare l’Inter, prossimo avversario nella competizione regina.
"Apprezzo il loro calcio. Sono una squadra esperta, ben organizzata con e senza palla. Hanno buoni attaccanti e ottimi difensori: Pavard è stato un mio giocatore. Lo reputo un professionista esemplare, mi fa molto piacere rivederlo. E in aggiunta hanno un ottimo allenatore che sta facendo molto bene. Sarà una partita difficile".
Parole di stima verso la squadra di Inzaghi, che nel frattempo ha ricevuto una buona notizia sul fronte logistico: la Lega Serie A ha fissato per sabato 3 maggio alle 20.45 la sfida contro il Verona, garantendo alla squadra lo stesso numero di giorni di riposo del Barcellona prima del ritorno di Champions.
Un dettaglio non da poco, in un cammino che si sta rivelando sorprendentemente simile per entrambe le formazioni. Eppure, il percorso dei blaugrana sembra ancora più irto di ostacoli: primi in Liga con quattro punti di vantaggio sul Real e finalisti in Copa del Rey proprio contro gli eterni rivali, dovranno gestire al meglio energie fisiche e nervose.
In palio c’è molto più di una finale a Monaco di Baviera: c’è la possibilità di scrivere la storia. E per farlo, serve arrivare perfetti alla linea del traguardo.