La rivincita di Donnarumma: ora anche la stampa francese lo esalta

Da bersaglio facile a salvatore della patria europea. Gianluigi Donnarumma ha scelto lo scenario inglese per prendersi una rivincita a lungo attesa. A Birmingham, contro l’Aston Villa, il portiere italiano ha sfoderato una prestazione monumentale, chiudendo la porta e mettendo il sigillo su una qualificazione che rilancia il PSG verso la gloria europea.

Una serata che sa di riscatto per chi, negli ultimi anni, è stato spesso al centro delle critiche della stampa francese. Eppure, proprio chi l’aveva messo più volte sulla graticola oggi si ricrede, celebrando il suo ruolo da protagonista assoluto. L'Équipe, da sempre severo nei giudizi, gli assegna un eloquente 8 in pagella accompagnato da parole che pesano: “Ha saputo far tacere tutte le critiche per imporsi finalmente come un punto di forza del club, nelle più alte sfere europee”.

Un apprezzamento che sorprende, soprattutto perché arriva da un giornale che non ha mai risparmiato critiche fin dalla sua prima stagione parigina. Basta tornare al 2022 per ricordare la bufera mediatica seguita all’eliminazione del PSG per mano del Real Madrid. Dopo l’1-0 dell’andata, il 3-1 del ritorno fu attribuito in gran parte a un errore di Donnarumma su Benzema. Quella fu la miccia di un crollo collettivo, ma il dito era puntato solo sul numero uno.

Ora però lo scenario è cambiato. Contro l’Aston Villa, Donnarumma è stato semplicemente insuperabile: due interventi decisivi su Rashford, altri su Torres, Tielemans e Asensio. Ogni parata è arrivata nel momento giusto, stoppando le speranze di rimonta quando il Villa Park stava cominciando a crederci. Uno spartito già sentito, come nel 2017 contro il Barcellona, quando il PSG subì la clamorosa rimonta dal 4-0 dell’andata al 6-1 del Camp Nou. Allora, Gigio era ancora al Milan. Oggi, è la diga che tiene a galla un’intera squadra.

A confermare la sua serata da incorniciare, sono anche gli altri grandi quotidiani francesi. Le Monde sottolinea che “lo deve tutto al suo portiere”, Le Figaro lo premia con un altro 8, mentre Le Parisien, che fino a poche settimane fa ne metteva in discussione la titolarità, si sbilancia con un 8,5. Lo stesso L’Équipe, oltre alla pagella, lo celebra in prima pagina accanto a Marquinhos con il titolo: “God Save Donnarumma”, aggiungendo che è stato autore di “una prestazione enorme che ha permesso al PSG di evitare il disastro”.

E se perfino Luis Enrique, di solito avaro di elogi nei suoi confronti, ha parlato di una prova “sensazionale”, allora il segnale è chiaro: Donnarumma ha cambiato la narrazione. Solo poche settimane fa aveva già sbarrato la strada al Liverpool agli ottavi, parando due rigori. Ora ha messo il timbro anche sui quarti.

Il suo contratto con il PSG scade nel 2026. Da mesi si lavora a un rinnovo che ancora non si sblocca, bloccato sulle percentuali di bonus e ingaggio. Ma l’intenzione di Donnarumma è chiara: restare a Parigi. Certo, dopo le notti di Liverpool e Birmingham, gli estimatori non mancano. In Premier League, qualcuno potrebbe iniziare a bussare.