Il record

Sara Curtis show: record italiano dei 50 metri stile libero

La Curtis ha fermato il cronometro in 24"52 durante le batterie dei Campionati Italiani

Sara Curtis show: record italiano dei 50 metri stile libero
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Non è più una promessa: Sara Curtis è già protagonista del nuoto italiano. Dopo aver riscritto la storia nei 100 metri stile libero, cancellando un record firmato da una leggenda come Federica Pellegrini, la 18enne di Savigliano continua a brillare. Mercoledì 16 aprile, nella sessione mattutina dei Campionati Italiani in corso a Riccione, ha messo a segno un’altra impresa: nuovo record italiano nei 50 metri stile libero.

Nonostante le fatiche accumulate il giorno precedente, l’atleta dell’Esercito si è imposta nella sua batteria fermando il cronometro a 24”52, migliorando di quattro centesimi il primato nazionale che già le apparteneva, stabilito proprio a Riccione dodici mesi fa. Le avversarie non sono riuscite ad avvicinarla: Silvia Di Pietro ha fatto registrare il secondo miglior tempo con 25”12, seguita da Costanza Cocconcelli in 25”29.

Classe 2006, Curtis è un concentrato di talento, determinazione e DNA sportivo. Cresciuta in Piemonte, a Savigliano, ha ereditato la passione per l’attività agonistica dai genitori: il padre Vincenzo è un ex ciclista, la madre Helen, originaria della Nigeria, una ex atleta di atletica leggera. Fin da piccolissima, l’acqua è stata il suo ambiente naturale: "Mi hanno buttato in acqua a due anni, a sei facevo agonismo: è stato amore a prima vista. La prima volta gli istruttori ci fanno entrare in acqua, tutti piangono, tranne me. Io rido come una matta."

Il suo percorso, costruito con sacrificio e dedizione, l’ha portata oggi ad essere una delle figure più promettenti del nuoto azzurro. Allenata da Thomas Maggiora, tesserata per Esercito e CS Roero, ha fatto segnare un eccezionale 53”01 nei 100 stile libero, miglior tempo mondiale stagionale e nuovo record italiano, superando lo storico 53”18 di Federica Pellegrini.

Una prova perfetta: partenza da velocista pura (25”16), ritorno potente e controllato (27”85), tecnica impeccabile e una maturità fuori dall’ordinario. Il crono, che abbatte il precedente personale di 56 centesimi (53”57), le garantisce anche il pass per i prossimi Mondiali di Singapore.

Curtis, già finalista olimpica a Parigi 2024 nella staffetta veloce, non nasconde la sua emozione: "Non ho parole per quello che ho fatto, onestamente. Sapevo di stare bene e di essere in forma, ma così sono andata oltre le mie aspettative - racconta Curtis, campionessa europea juniores in carica -. Ho battuto un mito come Federica, che per noi rappresenta una leggenda. Adesso ho altre gare qui a Riccione e poi penserò ai Mondiali."

Che fosse destinata a grandi traguardi lo si sussurrava da tempo, anche in famiglia. I nonni Paride e Liliana ne erano certi: un giorno avrebbe partecipato ai Giochi. E già lo scorso anno, agli Europei Juniores, aveva lasciato il segno con un bottino straordinario: sette gare, sei ori (50 stile, 50 dorso, 100 stile, e tre staffette) e un argento.

Anche il suo stile fuori dall’acqua racconta un legame profondo con le radici: "Me le fanno la mamma o la zia, ed è sempre un momento bellissimo che mi connette alla loro terra d'origine. Il segreto è legarle in una cipolla, poi le mie sono molto sottili."

Nel frattempo, il suo futuro scolastico e sportivo sembra puntare verso gli Stati Uniti, più precisamente alla University of Virginia, una delle eccellenze mondiali del nuoto femminile, patria di campionesse come Kate Douglass e Gretchen Walsh.

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