Pareggio al Franchi

Parma, pareggio d'oro a Firenze: Europa lontana per i viola

La Fiorentina non va oltre il pareggio casalingo con il Parma: europa più lontana per la formazione di Palladino

Parma, pareggio d'oro a Firenze: Europa lontana per i viola
Pubblicato:

L’Europa si allontana per la Fiorentina, la salvezza si avvicina per il Parma. Il deludente 0-0 del Franchi fotografa due squadre in momenti opposti: i viola, pur schierando quasi tutti i titolari (unico assente l’infortunato Gosens), confermano le difficoltà contro le squadre di bassa classifica e replicano il pari dell’andata. Il Parma, invece, con un altro punto preziosissimo dopo quello contro l’Inter, continua a costruire – mattone dopo mattone – la sua salvezza targata Cristian Chivu.

E pensare che gli emiliani avevano anche rischiato il colpo grosso: dopo appena 3 minuti Bernabé, lasciato colpevolmente solo al centro dell’area, ha avuto una clamorosa occasione di testa. Per fortuna della Fiorentina, tra i pali c’è sempre De Gea.

Squalificato Palladino, in panchina va Citterio, ma la sostanza non cambia. Contro un Parma aggressivo e compatto, la Fiorentina si conferma fragile nella costruzione del gioco, inefficace in zona offensiva e dipendente dalle accelerazioni di Dodò. Neanche Kean, ieri poco ispirato, riesce a lasciare il segno: al 9’ della ripresa spreca l’occasione più ghiotta calciando a lato. Un punto che serve a poco, se non a mantenere la Viola agganciata al treno europeo, ora in compagnia di Roma, Lazio e di un Milan in rimonta.

Prima del fischio d’inizio, Rolando Mandragora riceve una maglia celebrativa con il numero 34, come le sue presenze in Europa con la Fiorentina, superando Tomovic (fermato a 33). È regolarmente titolare in mezzo al campo in un centrocampo a cinque confermato da Palladino, che schiera l’undici abituale con Parisi al posto dell’infortunato Gosens.

Chivu risponde con una difesa a tre speculare, affidandosi al giovane Leoni, a Vogliacco e a Valenti. A centrocampo Bernabé, protagonista con l’Inter, è il regista, affiancato da Del Prato e Valeri, pronti a stringersi in fase di non possesso. In attacco Bonny e Pellegrino, con Man inizialmente in panchina.

Il Parma parte forte e già al 3’ va vicino al vantaggio: cross perfetto di Valeri, colpo di testa di Bernabé e ottima risposta di De Gea. Al 10’ Keita si fa mezzo campo palla al piede e conclude, ma il tiro è centrale. La Fiorentina fatica a costruire e si affida quasi esclusivamente alle accelerazioni di Dodò, che al 19’ salta netto Valeri ma senza esito.

Al 22’ Mandragora tenta la conclusione, ma la mira è imprecisa. Il Parma è duro nei contrasti, spesso al limite: Manganiello estrae il primo giallo per Pellegrino, poi ammonisce anche Valeri, Leoni e Sohm. La Viola protesta per un intervento su Pongracic da parte del già ammonito Valeri, ma il contatto non viene sanzionato.

Nella ripresa, nessun cambio iniziale ma subito un’occasione per la Fiorentina: Gudmundsson trova Mandragora che serve Kean nel corridoio, ma l’attaccante calcia fuori di poco. Al 12’ Chivu cambia: fuori Leoni e Sohm, dentro Balogh e Hernani. Suzuki si salva in corner su Fagioli, poi De Gea compie un intervento decisivo su Bonny, ma l’azione è viziata da fuorigioco.

Chivu si gioca anche la carta Ondrejka, eroe del pari contro l’Inter. La Fiorentina reagisce con una fiammata di Dodò, ma Suzuki respinge. A metà ripresa entrano Adli e Richardson per Mandragora e Fagioli. Al 29’ la Fiorentina trova anche la rete, ma Richardson è in fuorigioco.

Nel finale si susseguono i cambi: Folorunsho e Beltran per Gudmundsson e Parisi; Citterio inserisce Comuzzo per Pongracic; Chivu risponde con Djuric e Man al posto degli stanchi Bonny e Pellegrino. Il risultato, però, non cambia.

Finisce con un punto che vale oro per il Parma, mentre la Fiorentina mastica amaro. Il calendario sorride poco a Chivu – in arrivo Juve, Lazio, Napoli e Atalanta – ma con questa compattezza e solidità difensiva, la salvezza non è più un miraggio. Per i viola, invece, servirà ben altro per tenere accesa la fiammella europea.

Seguici sui nostri canali