La Lazio cade in Norvegia: vince il Bodo Glimt 2-0
La Lazio cade in Norvegia: il Bodo Glimt si impone 2-0 sugli uomini di Baroni

Dalla tempesta che nella mattinata si abbatte su Bodø, mettendo a rischio il regolare svolgimento del match, a quella — ben più violenta — che travolge la Lazio in campo. L’andata dei quarti di finale di Europa League è un monologo norvegese: il Bodø/Glimt si conferma schiacciasassi tra le mura amiche e domina dal primo all’ultimo minuto. Il 2-0 finale è severo, ma forse persino generoso per i biancocelesti, salvati più volte da un super Mandas.
Il portiere greco è il protagonista assoluto della serata: grazie alle sue parate (e a qualche imprecisione di troppo dei padroni di casa), la Lazio resta aggrappata alla qualificazione. Ribaltare il risultato tra una settimana all’Olimpico sarà una missione complicata, ma non impossibile — a patto di offrire una prestazione radicalmente diversa.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0, ma è una mezza impresa per la squadra di Baroni. Il Bodø parte fortissimo, sfruttando al meglio il campo sintetico e le dimensioni ridotte del proprio stadio. L’intensità dei norvegesi mette subito in crisi la Lazio, che soffre soprattutto in mezzo al campo, orfana dell’infortunato Rovella.
Il 4-3-3 dei padroni di casa funziona alla perfezione, con continui affondi sulle fasce che creano scompiglio nella retroguardia biancoceleste. Al 6’, Hauge — ex Milan — impegna Mandas, che devia in angolo. Al 15’, ancora Hauge va vicino al gol con un tiro che sfiora il palo. Alla mezz’ora è Blomberg a sprecare una grande occasione da due passi.
Solo nell’ultimo quarto d’ora la Lazio riesce ad affacciarsi con convinzione nella metà campo avversaria. Al 33’ Isaksen ha una buona chance, ma spreca. Cinque minuti dopo, su angolo di Zaccagni, il colpo di testa di Marusic sembra destinato in rete, ma Haikin si supera e salva.
Nella ripresa, la Lazio crolla. Baroni prova a dare una scossa inserendo Dele-Bashiru e Lazzari per Dia e Hysaj, ma il Bodø impiega appena due minuti a sbloccare il punteggio: Blomberg serve Saltnes, che di sinistro firma l’1-0. Da quel momento in poi, è monologo norvegese.
Hauge sfiora il raddoppio al 14’, Saltnes lo manca incredibilmente al 18’, ma al 24’ fa centro con un delizioso tocco sotto su assist dello stesso Hauge, portando il punteggio sul 2-0.
Baroni tenta il tutto per tutto con altri cambi: dentro Castellanos, Tchaouna e Noslin, fuori Pedro, Isaksen e Zaccagni. Ma la musica non cambia. Il Bodø continua a macinare gioco e occasioni, e solo uno strepitoso Mandas evita la goleada, negando la tripletta a Saltnes e opponendosi anche a Bjørtuft nel recupero.
Il passivo di 2-0 è pesante, ma lascia ancora un filo di speranza in vista del ritorno. La Lazio, però, dovrà presentarsi all’Olimpico con tutt’altro spirito — e un altro volto.