Maignan, il Milan ha fretta: rinnovo subito o cessione

Ultimatum a Maignan. Il contratto di Magic Mike scadrà a giugno 2026 e, nonostante sembrasse esserci stato un principio d’intesa tra le parti, le trattative si sono fermate, con il portiere francese che non ha ancora firmato per il rinnovo. La dirigenza rossonera avrebbe però fatto un passo in avanti, presentando una nuova offerta: secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, si tratterebbe di un triennale con opzione per il quarto anno, a 4,5 milioni di euro all’anno. Durante i precedenti colloqui, l’entourage del giocatore aveva richiesto un ingaggio più vicino ai 6 milioni, ma una serie di errori contro Cagliari, Como, Juventus e, soprattutto, Feyenoord hanno raffreddato la trattativa, spingendo il Milan a ridurre la proposta. Se non dovesse arrivare il rinnovo, in estate potrebbe esserci la separazione: il club non può permettersi di perdere i suoi giocatori migliori a parametro zero, soprattutto senza gli introiti della prossima Champions League. L’offerta del Milan, comunque, è chiara e consistente, ed è considerata l’ultima proposta: se Maignan dovesse accettare, la firma potrebbe arrivare in tempi brevi.

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— Lega Serie A (@SerieA_EN) April 5, 2025

La squadra del futuro ruoterà attorno a Reijnders in mediana e Pulisic in attacco: con Maignan al massimo della forma e gratificato da un nuovo contratto, il portiere potrebbe tornare ad essere una colonna fondamentale. Dopo una grande prestazione contro la Fiorentina, Maignan aveva dribblato il tema del futuro dichiarando: «Qui mi trovo bene, do tutto per la maglia, ma non voglio parlare di contratto. Il Milan e i tifosi meritano di più. La mia situazione personale non è la cosa più importante», per poi aggiungere: «Lavoriamo ogni giorno dando il massimo sempre, lo dico con grande sincerità. Nel futuro prenderemo l’esperienza di questa stagione e cresceremo ancora di più». Al Milan da quattro stagioni, Maignan è stato anche criticato insieme agli altri senatori (Theo, Leao, Tomori) per una stagione sotto le aspettative. C’è ancora tempo, soprattutto con il rinnovo, per tornare ai livelli che lo hanno visto protagonista nel trionfo dello scudetto e nella storica semifinale di Champions League.