Champions League

Arsenal-Real Madrid: notte di stelle all'Emirates

La gara dell'Emirates promette spettacolo, a cominciare dalla sfida tra Arteta e Ancelotti

Arsenal-Real Madrid: notte di stelle all'Emirates
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Il Real Madrid re d'Europa contro l'Arsenal, una delle tante aspiranti al trono. Questo è il quadro della sfida che stasera all’Emirates segna il primo atto dei quarti di finale di Champions League. Da un lato, il Real Madrid, che gioca la sua 33ª Champions League su 39, dall’altro, l’Arsenal, che la disputa per la seconda volta negli ultimi 15 anni. Un incontro che vede di fronte uno degli attacchi più potenti d’Europa, forse il più forte insieme a quello del Barcellona, contro una difesa che, purtroppo per i Gunners, ha perso uno dei suoi pilastri come Gabriel. Il Real Madrid, attualmente campione di due titoli su tre, è ancora vivo in altre tre competizioni e attende il Mondiale per Club estivo. Nel 2024 ha vinto cinque tornei su sei, ma nonostante i successi, Carlo Ancelotti continua a essere sotto la pressione della critica. Ogni passo falso del Madrid provoca scosse telluriche attorno alla sua panchina. Ieri gli è stato chiesto se si preoccupasse del fatto che i tifosi stiano cominciando a stancarsi di lui.

La risposta di Ancelotti è stata serena e ha fatto sorridere la sala stampa: “Non lo so… L’importante è che non si stanchi Florentino Perez, la persona più importante di questo club. Io sento che è con me, mi appoggia, mi sostiene, degli altri non m’importa perché la dinamica può cambiare solo se si stanca la persona più importante del club.” Nonostante la pressione, Ancelotti ha apprezzato il ritorno di interesse della CBF, la federcalcio brasiliana, attraverso le parole del presidente Ednaldo Rodrigues. Tuttavia, Carlo ha ribadito che lascerà il Madrid solo quando sarà lui a essere allontanato. Una possibilità che potrebbe concretizzarsi se la stagione dovesse concludersi senza un trofeo importante, in particolare una nuova Champions League. In tutto questo, Ancelotti riceve i complimenti da Mikel Arteta, che lo ha definito “un’ispirazione”: “È l’allenatore con la storia più bella di tutti, capace di vincere in paesi diversi con tranquillità e naturalezza, trasmettendo la sua grande umanità. Fare tutto ciò in un ambiente con così tanta pressione è davvero difficile.” Parole che confermano l’alto rispetto che il tecnico dell’Arsenal ha nei confronti di Ancelotti, nonostante la rivalità che li vedrà opposti in campo.

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