Il comunicato del City

Haaland, l'infortunio è lungo: rischia di saltare Norvegia-Italia

Dopo il fallo subito alla caviglia nei quarti di finale di FA Cup contro il Bournemouth, il bomber norvegese è stato fotografato con tutore e stampelle: si cerca di recuperarlo per le ultime partite della stagione

Haaland, l'infortunio è lungo: rischia di saltare Norvegia-Italia
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Dopo l'amara eliminazione dalla Nations League subita da parte della Germania, la nostra Nazionale è stata collocata nel girone I a cinque squadre per le qualificazioni ai Mondiali di Usa, Canada e Messico del 2026. Gli Azzurri, chiamati a qualificarsi alla Coppa del Mondo dopo due tentativi consecutivi andati a vuoto nel 2018 e nel 2022, se la dovranno quindi vedere rispettivamente con Israele, Estonia, Moldavia e Norvegia, con la Nazionale dei fiordi che rappresenta sicuramente l'avversaria più temibile.

Il primo scontro diretto Norvegia-Italia è fissato già al prossimo 6 giugno 2025, quindi pochi giorni dopo la fine di campionati e coppe europee per Club. Per la squadra del CT Luciano Spalletti, questo match rappresenta già un tassello decisivo per la qualificazione ai Mondiali, perché fare tre punti a Oslo significherebbe prendere un bel vantaggio nelle sfide coi norvegesi. La vittoria è altamente alla nostra portata, ma le insidie sono sempre dietro l'angolo (e la recente storia ce lo insegna).

In queste ore, tuttavia, per gli Azzurri è arrivata (forse) una buona notizia: Erling Braut Haaland, numero 9 del Manchester City e miglior giocatore della Norvegia, si è infortunato alla caviglia e potrebbe saltare la partita contro l'Italia.

Infortunio alla caviglia per Haaland, rischia di saltare Norvegia-Italia

Per la Nazionale norvegese, allenata dal CT Staale Solbakken, potrebbe trattarsi di una perdita pesantissima. Nonostante la Norvegia possa contare sul talento di Martin Odegaard (fantasista dell'Arsenal) e sulla potenza fisica di Alexander Sorloth (attaccante dell'Atletico Madrid), l'assenza di Haaland potrebbe pesare significativamente per le sorti della qualificazione ai Mondiali 2026.

Il bomber ex Borussia Dortmund e Salisburgo si è fatto male domenica scorsa, 30 marzo 2025, durante i quarti di finale di FA Cup tra Manchester City e Bournemouth. Nel secondo tempo, pochi minuti dopo aver segnato il gol del momentaneo 1-1 (rete che lo ha portato a 30 finalizzazioni stagionali in 40 presenze col Club), Haaland ha subito un brutto fallo da parte dell'avversario Cook. Nel contrasto di gioco, la sua caviglia sinistra è rimasta schiacciata, motivo per il quale l'attaccante classe 2000 è stato costretto al cambio.

Fin  da subito, l'infortunio rimediato si è rivelato essere più serio del previsto: Haaland, infatti, è stato fotografato a fine partita mentre lasciava il Vitality Stadium con le stampelle e il piede sinistro protetto da un tutore.

Il comunicato del Manchester City

Nella giornata di lunedì 31 marzo 2025, attraverso un comunicato diramato sul sito ufficiale, il Manchester City ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alle condizioni di Haaland. Sulla base dei primi esami, il Club allenato da Pep Guardiola ha confermato che il numero 9 norvegese ha subito un infortunio alla caviglia sinistra.

Maggiori dettagli sull'entità, tuttavia, saranno diramati a seguito di accertamenti specialistici cui l'attaccante si sottoporrà nei prossimi giorni.

"La valutazione è ancora in corso per stabilire una prognosi completa. Ci si aspetta che Erling sia in forma in tempo per giocare un'ulteriore parte nel resto di questa stagione, inclusa la Coppa del Mondo per club FIFA di quest'estate".

Sulla base di quest'ultima affermazione nel comunicato del City, attualmente si ipotizza che Haaland possa rientrare prima della fine della stagione 2024/2025. Ciò vuol dire che potrebbe tornare disponibile per le ultimissime partite di Premier League, per una possibile finale di FA Cup e soprattutto per il Mondiale per Club che i citizens dovranno affrontare dal 14 giugno in poi.

Nel mezzo, però, c'è anche la partita con l'Italia. La Norvegia spera di riavere la sua punta di diamante al 100% della condizione, proprio per lo scontro diretto a Oslo del 6 giugno.

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