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Super offerta
35 milioni all'anno: Barella dice no agli arabi
Il centrocampista dell'Inter rifiuta la maxi offerta dell'Al Hilal
L'Al Hilal non ha mai nascosto il suo interesse per Nicolò Barella. Già durante il mercato invernale il club saudita aveva presentato un'offerta stratosferica, che però il centrocampista aveva cortesemente rifiutato, determinato a restare all'Inter. Tuttavia, la società araba non è solita arrendersi facilmente e sta preparando un nuovo assalto con cifre da capogiro per convincerlo a trasferirsi nella Pro Saudi League. Se a gennaio si parlava di un ingaggio da 18 milioni di euro, ora, secondo quanto riportato da "La Gazzetta dello Sport", le indiscrezioni parlano di un contratto quadriennale da 35 milioni a stagione, per un totale di 140 milioni.
L'Al Hilal, che non ha certo problemi economici e ha recentemente alleggerito il monte ingaggi con l'addio di Neymar, punta a un colpo sensazionale in vista del Mondiale per Club. In cima alla lista dei desideri dell'allenatore Jorge Jesus c'è proprio Barella. Al momento non è stata ancora formalizzata un'offerta ufficiale, ma in Arabia assicurano che il club passerà presto ai fatti. Se accettasse, Barella diventerebbe il calciatore italiano più pagato di sempre, superando il record di Graziano Pellé, che in Cina percepiva 15 milioni l'anno. Tuttavia, il vice-capitano dell'Inter non sembra interessato a questi primati: il suo obiettivo è restare a Milano.
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Dopo aver rinnovato il contratto lo scorso anno fino al 2029 con un ingaggio di 6,5 milioni di euro a stagione (cifra che lo rende già il giocatore italiano più pagato della Serie A), Barella si trova perfettamente a suo agio all'Inter. Nella sua mente non ci sono tentazioni arabe, ma la voglia di vincere ancora con i nerazzurri.
Obiettivo Mondiale per Club
Anche Nicolò Barella si è detto entusiasta della nuova formula del Mondiale per Club, torneo che vedrà l'Inter tra le partecipanti la prossima estate: "Sicuramente sarà una bellissima esperienza, una cosa nuova perché io non ne ho mai giocato uno, soprattutto questo è il primo con il nuovo format, quindi sicuramente sarà molto bello - le parole del centrocampista dell'Inter a FIFA.com -. Sarà anche una delle prime volte che vedo l’America perché sono stato solo in ritiro per pochi giorni. Quindi sarà una bellissima esperienza, le cose nuove sono sempre belle. Io non ho mai giocato un Mondiale (per Nazionali, ndr), parto con il Mondiale per Club. Quindi sicuramente per me è una grandissima emozione e me la godrò al massimo. Come ha detto il mister e come diciamo sempre noi giocatori, l’Inter ha nel suo DNA la voglia di vincere e alzare i trofei. Ci sono stagioni in cui va bene e stagioni in cui le cose vanno meno bene. Sicuramente in tutte le competizioni in cui partecipiamo il nostro obiettivo è vincere, cercare di alzare il trofeo per noi, per i nostri tifosi, per tutta l’Inter. Quindi andremo là con la voglia di fare bene, sapendo che è una competizione difficilissima al termine di una stagione lunga. Quindi, magari, ci saranno tanti fattori da valutare, però il nostro obiettivo è andare là per alzare quel trofeo".
