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Pavard senza limiti: "Inter, il Triplete è possibile"

Il francese non ha paura di sbilanciarsi: "Nel calcio può succedere di tutto, con il Bayern partiamo alla pari"

Pavard senza limiti: "Inter, il Triplete è possibile"
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Benjamin Pavard si prepara ad affrontare il rush finale della stagione con motivazioni, se possibile, addirittura superiori a quelle dei compagni. All'orizzonte, infatti, c'è la doppia sfida contro il Bayern Monaco, sua ex squadra, a cui tiene in modo particolare. “Dobbiamo fare molta attenzione a Olise, è un giocatore straordinario - ha spiegato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport -. Avremo le nostre occasioni, ma sarà fondamentale restare lucidi nei momenti di sofferenza. Il Bayern è una squadra storica, un simbolo di organizzazione, vittoria e solidità, ma l’Inter è altrettanto grande. Non c’è nulla che possa paragonarsi alla passione di San Siro pieno. Oggi mi sento ancora più interista di quanto non lo fossi all’inizio”. Il francese sogna di conquistare un altro Triplete: dopo aver vinto quello con il Bayern Monaco nel 2020, ora il difensore francese punta a ripetersi con l’Inter. “Nel calcio tutto è possibile, anche il Triplete. L’importante è mantenere questo spirito fino alla fine. Sono fiducioso, perché in allenamento si spinge sempre al massimo. E io non mi stanco mai di vincere”, afferma Pavard. Il difensore, che affronterà i quarti di Champions League da ex, descrive la sfida come “equilibratissima” e avverte: 

Parlando del suo arrivo in Italia, Pavard riconosce anche il ruolo di Simone Inzaghi: “Volevo divertirmi con una squadra competitiva e affascinante. Henry ha detto che Inzaghi è sottovalutato? Ha ragione, i suoi risultati nascono da un gioco solido e non sono affatto casuali. Con noi è molto empatico, è difficile fare meglio di così”, ha commentato Pavard. Tuttavia, prima della Champions, c’è ancora il campionato e la lotta per lo scudetto riparte dalla sfida contro l’Udinese: “Rivincere il titolo? Era già difficile l’anno scorso. Confermarsi è complicato e Napoli e Atalanta sono avversari fortissimi, ma siamo in corsa su tutti i fronti e siamo in testa alla classifica”. Alla domanda sul perché il rendimento difensivo sia migliore in Europa, Pavard risponde: “Non c’è un atteggiamento diverso tra le due competizioni. Certo, giocare così tanto può farti perdere lucidità, ma non cambiamo la nostra mentalità”. Riguardo alla difesa, Pavard elogia i suoi compagni: “Bastoni è un centrocampista nel corpo di un difensore, uno dei migliori al mondo”, dice, mentre su Acerbi aggiunge: “Mi piace il modo in cui vince i duelli e difende con intelligenza. Con lui, sono diventato più smaliziato. Spalletti ha fatto un commento sulla sua età, ma io rispondo che Francesco è più giovane di quanto sembri”.

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