Federica Brignone vince anche la Coppa del Mondo di gigante
La sciatrice italiana conquista anche la coppa di specialità dopo la generale e quella di discesa libera

Federica Brignone non smette di stupire. Dopo aver conquistato la Coppa del Mondo generale di sci e quella di discesa, la 34enne si è aggiudicata anche la Coppa del Mondo di gigante al termine della gara andata in scena a Sun Valley. Complice l'uscita di Alice Robinson nella prima manche, l'azzurra ha recuperato i venti punti che la separavano dalla neozelandese e l'ha scavalcata.
La valdostana, pur evitando di prendersi rischi inutili, ha chiuso la gara al secondo posto, dietro (per soli 14 centesimi) la vincitrice Lara Gut-Behrami, tornata alla vittoria fra le porte larghe. Prova convincente anche per la svedese Sara Hector che ha mantenuto il vantaggio accumulato nella prima manche chiudendo in terza posizione a 80 centesimi dalla vetta.
Ancora una volta fuori Sofia Goggia che, dopo esser partita bene, ha faticato a rimanere nel tracciato finendo fuori poco dopo il primo intermedio.
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Le parole di Federica Brignone
Seconda nello slalom gigante di Sun Valley, Federica Brignone può godersi anche la coppa di specialità, terzo trofeo di una stagione indimenticabile: "Sono contentissima del risultato, è la prima volta in carriera che passo il traguardo già esultando. La coppa di gigante era un altro dei miei sogni e si è realizzato. Ho sempre fatto troppi errori nel passato, ma negli ultimi anni sono sempre stata lì vicina. Quest’anno mi sono messa a testa bassa e ho cercato di vincere più gare possibili. Nella prima manche pensavo di avere buttato via tutto, ma il nostro è uno sport davvero difficile, e si gioca sempre sul filo dei centesimi. Avrei voluto vincere anche oggi, ma forse non ho tirato esattamente al massimo. Ho provato a vincere, ma a un certo punto ho anche cercato di non fare errori e di non esagerare. Non mi importava più del risultato. Sono davvero felice della coppa, la terza della stagione. Non posso che essere soddisfatta”.
Brignone si guarda alle spalle e finalmente può rendersi conto del capolavoro che ha fatto: "Per me è stata una stagione pazzesca. Questa è stata la coppa più difficile: bisogna fare due manche nella giornata. Bisogna sempre essere sul pezzo e provarci, questo è il gusto. L’altro giorno ho perso la sfida per il superG, però è stato bellissimo. Io vivo per questi momenti di sfida. Il percorso fatto con mio fratello Davide mi ha migliorato come persona e andiamo avanti insieme. Per me è importantissimo”.
La delusione di Sofia Goggia
Tanto rammarico, invece, per Sofia Goggia, che a causa dell'uscita nella seconda manche ha visto ancora una volta andare in fumo le possibilità di centrare un podio in gigante: "Guardando indietro mi commuovo per stagione fatta – ha commentato la bergamasca -. Però sono arrabbiata per il gigante di oggi ed è tutta la stagione che ci provo con il gigante e ancora non riesco a mettere insieme due manches. Guardo il positivo e almeno una manche riesco a farla bene. Sono contenta per quello che ho fatto, ma si vive sempre per quello che non si è riusciti a fare. La cosa più bella è aver concluso una stagione sana, e non capitava dal 2017. La stagione olimpica sarà l’apoteosi per la nostra squadra. La promessa che mi sento di fare è che farò tutto il necessario per essere la migliore Sofia”.