Juventus, ecco l'impatto economico dell'esonero di Thiago Motta
Ecco quanto costa l'esonero

L'esonero di Thiago Motta rischia di trasformarsi in un fallimento per la Juventus sotto vari aspetti, in primis quello tecnico, con il progetto affidato all'allenatore italo-brasiliano naufragato dopo soli nove mesi. Ma l'aspetto più critico riguarda i conti del club, che dovranno affrontare una spesa significativa per evitare una ricapitalizzazione da parte di Exor. La risoluzione del contratto con Motta costerà circa 15 milioni di euro, un onere che peserà sulle perdite previste per l'esercizio 2024-2025. La Juventus aveva infatti pianificato di limitare le perdite sotto i 32 milioni per raggiungere l'autosufficienza finanziaria entro il 2027, obiettivo che ora potrebbe essere compromesso.
Il contratto triennale firmato da Thiago Motta a giugno 2024, del valore di 3,5 milioni di euro netti annui, rappresenta un peso significativo. Dopo l'aumento di capitale da 200 milioni effettuato l'anno scorso, Exor aveva imposto alla Juventus di rientrare nei parametri di autosufficienza, evitando perdite superiori ai 32 milioni per l'esercizio in corso. La società sembrava aver trovato una strategia per contenere i costi, ma l'esonero di Motta ora rende tutto più complicato.
Il piano della Juventus per il 2024-2025 prevedeva il ritorno in Champions League, che avrebbe garantito circa 65 milioni di euro tra premi Uefa, e la partecipazione al Mondiale, con incassi stimati tra 18 e 20 milioni. Inoltre, i proventi dallo Stadium e le plusvalenze derivanti dai riscatti di Rovella e Pellegrini avrebbero contribuito a stabilizzare i bilanci. Con un taglio di 25-30 milioni tra stipendi e ammortamenti, la Juventus sperava di chiudere con un bilancio positivo. Tuttavia, la spesa per l'esonero di Motta complica la situazione, soprattutto con la qualificazione in Champions ancora incerta.
L'addio a Motta, con la relativa risoluzione del contratto, rischia quindi di spingere il club verso una nuova ricapitalizzazione, necessaria per evitare ulteriori problemi finanziari. Exor, che detiene una quota di controllo, dovrà valutare attentamente la situazione, tenendo conto anche delle esigenze degli azionisti. La Juventus dovrà cercare di rinegoziare l'accordo con Motta per limitare i danni, trovando un equilibrio tra il progetto di rinnovamento e la necessità di contenere le perdite, senza compromettere la partecipazione alle competizioni europee, fondamentale per il futuro del club.
Il saluto di Thiago Motta alla Juventus e ai suoi tifosi
— JuventusFC (@juventusfc) March 24, 2025