Clamoroso: entrambe le Ferrari squalificate nel GP di Cina
Entrambe le monoposto di Maranello sono state trovate fuori norma ed è scattata la squalifica

La notizia, clamorosa, è arrivata quando il gran premio di Cina era finito da un pezzo: entrambe le Ferrari (che avevano chiuso con Leclerc quinto posto ed Hamilton al sesto) sono state squalificate ed escluse dalla classifica dopo le verifica di rito del post gara: la SF-25 numero 16 di Charles Leclerc per sottopeso (di un chilo: 799 invece di 800), la numero 44 di Lewis Hamilton per eccessiva usura del fondo (il cosiddetto "skid block"): spessore di 8,6 millimetri invece dei regolamentari nove. Il monegasco era venuto a contatto alla seconda curva dopo il semaforo verde con il compagno di squadra, cosa che avrebbe portato a un anomalo consumo delle gomme da parte di Leclerc anche a causa della sosta unica (Hamilton ne ha fatte due). Per la numero 44 dell'inglese, invece, si parla di un errato calcolo del consumo del pattino.
L'altro squalificato è stato Gasly, anche lui escluso dalla classifica finale perché la sua vettura è stata trovata sotto peso.
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Le parole della Ferrari
La Ferrari ha voluto rilasciare una nota ufficiale per comunicare l'accaduto: "La strategia di Charles era impostata su un'unica sosta e il suo consumo di gomme è stato molto alto, per questo l'auto è risultata sottopeso. Per quanto riguarda Lewis, abbiamo giudicato male il consumo di poco. Non c'è stata alcuna intenzione di avere vantaggi, impareremo da ciò che è successo oggi per non rifare questi errori. Non è il modo in cui volevamo finisse il nostro weekend di gare in Cina, né per noi né per i nostri fan il cui tifo è incrollabile".
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