Moto GP

Bagnaia non si arrende: "Marquez in fuga, devo cambiare passo"

Il pilota italiano, staccato di 31 punti da Marquez, ammette di non aver ancora trovato il feeling con la nuova moto

Bagnaia non si arrende: "Marquez in fuga, devo cambiare passo"
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Più costante rispetto a un anno fa, ma anche più distante dalla vetta. A Francesco Bagnaia non bastano i 43 punti accumulati tra Thailandia e Argentina, sei in più rispetto ai primi due round del Mondiale MotoGP 2024. Stavolta, però, va considerato il fattore Marquez: Marc ha centrato il punteggio pieno, mentre il pilota della Lenovo Ducati paga un distacco di 31 punti. Un gap superiore di otto punti rispetto a quello subito da Jorge Martin l’anno scorso, sempre dopo due round. Tuttavia, proprio la passata stagione potrebbe aver dato a Bagnaia qualche spunto per ritrovare la fiducia. Tutto ruota attorno alla nuova Ducati. La GP25 è un’evoluzione del modello 2024, sebbene al momento le differenze siano minime, come confermato anche dai piloti. Ma mentre Marquez sembra invincibile, Bagnaia ha incontrato diverse difficoltà. L’italiano ha parlato dei suoi problemi ai media dopo il GP d’Argentina: “Non riesco a guidare come al solito, non avverto la stessa fiducia dell’anno scorso. Quando ritroverò le giuste sensazioni, tornerò a lottare per la vittoria. Non sono un pilota da terzo o quarto posto”.

Poi Pecco entra nel dettaglio: “Fatico a controllare bene la gomma posteriore ed è strano perché sto guidando una moto simile a quella del 2024”. E suggerisce: “Forse ad Austin userò la GP24 vera e propria, perché al momento ho sensazioni strane”. Un possibile passo indietro, dunque, per tornare a lottare. Il 2024 offre a Bagnaia anche un’altra riflessione: “L’inizio della scorsa stagione era stato più complicato. Avevamo sbagliato completamente strada. In Qatar avevo vinto solo perché la pista mi piaceva, ma, per il resto, ci eravamo ripresi solo verso Jerez. Ora, invece, non sono messo così male”. Tuttavia, ciò che preoccupa è il distacco: “Bisogna cambiare passo perché sono già a 31 punti di distanza. E recuperare terreno su un pilota come Marc è complicato, visto che commette pochi errori. Senza dimenticare che il prossimo round è ad Austin, dove lui va molto forte”.

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